Oggi l'Italia ha provato a riaprire

Messaggio di Giuseppe Villani.

Oggi l'Italia ha provato a riaprire tentando di coniugare la ripresa di attività economiche con la sicurezza dei cittadini. Sono stati adottati protocolli molto rigorosi basati sull'utilizzo di mascherine e guanti, in alcuni casi sulla misurazione della temperatura, sul distanziamento fisico, e sul divieto di creare assembramenti. Dal Governo centrale, dalle Regioni e dai Comuni sono venute raccomandazioni al pieno rispetto delle regole. E' stata attivata la vigilanza, ma soprattutto, da tutti, è venuta la raccomandazione al pieno rispetto delle regole da parte di tutti noi, insieme all'esortazione ad usare il buon senso.
Al riguardo mi fa piacere constatare che nei luoghi che ho frequentato (per motivi di lavoro) da Milano a Pavia al mio comune, ho trovato un grande senso di responsabilità. Fin dal primo mattino ho incontrato ristoratori e gestori di esercizi commerciali, già opportunamente attrezzati, ho visto persone a piedi ed in bici che indossavano i dispositivi di sicurezza ed opportunamente distanziati.
La grande maggioranza, dunque, ha risposto con grande senso civico ; sì , la grande maggioranza, ma purtroppo non sono mancate situazioni negative con persone senza mascherina , assembrate che non rispettavamo le distanze nell'area interna ed esterna ad un bar del mio comune. In questo caso ho sentito il dovere, come cittadino, di confrontarmi con le persone interessate , cercando di spiegare che gli errori di pochi potrebbero compromettere gli sforzi di molti e che la riapertura in sicurezza dipende da tutti come chiarito, anche ieri dal nostro sindaco con precise raccomandazioni prima dell'apertura.
Ancora una volta ho ritenuto di metterci la faccia. Spero che sia servito.