Pace in Medio Oriente e Ucraina
Come deputato, esponente del Partito Democratico e cittadino desidero esprimere tutta la mia apprensione e angoscia per i drammatici venti di guerra che sconquassano il Medio Oriente e l'Europa orientale. L'escalation del conflitto Israelo-Palestinese, con i bombardamenti e l'invasione di Gaza e le incursioni missilistiche di Hamas su città israeliane, e l'abbattimento di un aereo civile sui cieli dell'Ucraina sono avvenimenti terribili che vanno subito fermati.
La diplomazia internazionale si muova con fermezza affinchè si giunga al più presto ad un cessate il fuoco in Medio Oriente, e ad uno stop del conflitto nelle zone separatiste dell'Ucraina. Si deve combattere l'integralismo di Hamas, con i suoi lanci missilistici, garantendo a Israele il diritto alla propria sicurezza. Non è possibile però rimanere silenti di fronte al drammatico massacro di civili palestinesi -soprattutto donne e bambini- frutto dei raid aerei e dell'attacco da terra delle forze israeliane.
Il numero delle vittime e degli sfollati a Gaza vanno configurandosi come una gravissima emergenza umanitaria. Se, come si auspica in queste ore, prenderà forma la tregua con Hamas, occorrerà che i mediatori, parallelamente, sostengano in entrambi i paesi quelle forze maggiormente disponibili al dialogo allo scopo di isolare gli oltranzisti di Hamas e di Israele. L'obiettivo immediato è la sospensione del conflitto e, a medio-lungo termine, il sogno di pace è che due popoli, due stati, possano convivere pacificamente nella stessa regione.
Per quanto riguarda l'Ucraina, a mio avviso, sarà necessario accertare urgentemente le responsabilità dell'attentato all'aereo civile Malesiano sempre tenendo presente una soluzione positiva alla mediazione fra separatisti filo-russi e governo Ucraino. Ed in questo l'Europa può giocare un ruolo da protagonista.
Si deve arrivare in fretta a tregue umanitarie che diano la possibilità alle parti di dialogare e assumere i primi passi verso la risoluzione pacifica dei problemi in essere. Per questo motivo la nostra Farnesina è molto attiva e per questo anche l'Unione Europea e le Nazioni Unite assumano un ruolo guida nell'opera di mediazione e pacificazione.