Ambulatori aperti
È stato approvato in Consiglio regionale, nell’ambito della discussione sull’assestamento al bilancio 2014, l’ordine del giorno del Pd che chiede alla Giunta di appostare risorse aggiuntive per dare continuità alla sperimentazione “Ambulatori aperti”, che sarà estesa a tutta la Lombardia, come ha annunciato Maroni nei giorni scorsi, ma con priorità agli ospedali pubblici.
Siamo soddisfatti dell’impegno che abbiamo ottenuto con il nostro ordine del giorno. Solo con risorse adeguate, infatti, può essere data continuità alla sperimentazione, estendendola a tutte le strutture del territorio e passando così alla messa a regime effettiva.
Il Pd già lo scorso ottobre aveva proposto di allargare gli orari delle prestazioni diagnostiche e ambulatoriali per abbattere le liste d’attesa. Ora, con la certezza della copertura finanziaria, si può finalmente dare una risposta a tutti quegli utenti, 13mila secondo i numeri diffusi dalla Regione, che aspettano da mesi di poter effettuare visite ambulatoriali ed esami diagnostici e sono finora rimasti in coda. Fermo restando che sarà fondamentale mantenere l’impegno di effettuare il monitoraggio della regolare turnazione tra ore lavorate e ore di riposo dei dipendenti coinvolti nel progetto, che anche alla luce del turn-over si trovano a fare orari molto estesi. Occorre tenere sotto controllo sia il rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che il livello di qualità e sicurezza delle prestazioni rese in queste fasce serali e del fine settimana.
Il Pd già lo scorso ottobre aveva proposto di allargare gli orari delle prestazioni diagnostiche e ambulatoriali per abbattere le liste d’attesa. Ora, con la certezza della copertura finanziaria, si può finalmente dare una risposta a tutti quegli utenti, 13mila secondo i numeri diffusi dalla Regione, che aspettano da mesi di poter effettuare visite ambulatoriali ed esami diagnostici e sono finora rimasti in coda. Fermo restando che sarà fondamentale mantenere l’impegno di effettuare il monitoraggio della regolare turnazione tra ore lavorate e ore di riposo dei dipendenti coinvolti nel progetto, che anche alla luce del turn-over si trovano a fare orari molto estesi. Occorre tenere sotto controllo sia il rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che il livello di qualità e sicurezza delle prestazioni rese in queste fasce serali e del fine settimana.