Rivedere le cure compassionevoli
L'audizione del Ministro della Giustizia, Orlando, ha messo in luce quanto sia indispensabile rivedere la legislazione sulle cosiddette 'cure compassionevoli'. Termine che non esiste nelle leggi italiane e che ha ingenerato ambiguità relative alla possibilità di somministrare a persone malate sostanze dalla composizione segreta in strutture sanitarie pubbliche.
Sono convinta che l'autonomia della Magistratura sia un valore della nostra democrazia. Cercheremo di approfondire nella prossima audizione del Ministro della Giustizia quali sono i motivi che hanno portato alcuni magistrati ad autorizzare la somministrazione di sostanze dalla composizione segreta, sulla cui sicurezza non vi è alcun parere scientifico.
Ringrazio moltissimo il garante della privacy, On. Antonello Soro, per il suo intervento, la cui chiarezza ci aiuterà nel difficile percorso legislativo sulla tutela dei minori in relazione ai media e alla rete. La dignità dei minori, in particolare se ammalati, va preservata da strumentalizzazioni e dalla spettacolarizzazione del dolore alla quale abbiamo assistito troppe volte in relazione al cosiddetto "Caso Stamina".