Un ponte tra i grattacieli di Citylife

Citylife avrà un grande portale d’accesso costituito da due edifici di diversa altezza, uniti da una copertura a portico con sotto uno spazio pubblico e vicino delle aree verdi. I tre grattacieli, il curvo, il dritto e lo storto, stanno per essere idealmente collegati in prospettiva da un ponte. Un progetto dello studio Bjarke Ingels Group, che porta al completamente del nuovo quartiere di Milano promosso da Generali.
I due edifici saranno destinati a uffici con una superficie di 53.500 metri quadrati e soffitti alti tre metri per consentire l’accesso di una grande quantità di luce. La facciata continua del portico, che sarà coperto da pannelli fotovotaici, si affaccerà sulla città e su due cortili privati. Nella parte più alta, gli edifici saranno completati da terrazze panoramiche. L’architetto danese Bjarke Ingels ha spiegato di essersi ispirato alle porte d'accesso tipiche di Milano. La scelta è stata di optare per due edifici simili, ma non gemelli, che non competessero in altezza con le tre torri, ma piuttosto creassero un dialogo con le costruzioni circostanti.
L’inizio dei lavori da oltre 100 milioni di euro è previsto per il 2021 e la fine entro giugno 2023, in parallelo con la costruzione dell’ultimo lotto residenziale di CityLife su via Spinola.