Un altro futuro per l'Italia

Il buon senso e l’interesse nazionale dovrebbe far sì che i due contraenti di questo improbabile “contratto di governo” ne prendessero atto il prima possibile. Ma poiché non sono questi i criteri che ispirano l’azione dei due vicepremier - nonostante l’opposizione delle forze democratiche in Parlamento, lo stallo e l’isolamento in cui trova l’Italia in Europa - il rischio è che l’agonia si consumi purtroppo ancora a lungo.
Che fare quindi? Il Partito Democratico è stretto in una morsa non facile: il dovere di fare la più ferma e dura opposizione contro questo Governo ci spinge ogni giorno a stare sui temi che la propaganda di Salvini cerca di imporci. Il Decreto Sicurezza-bis di questi giorni ne è la prova lampante: non esiste in Italia un’emergenza numerica sugli sbarchi – sono gli stessi dati del Viminale a certificarlo – ma con la folle guerra contro le Ong e la criminalizzazione di chi opera nel salvare vite umane in pericolo ci si obbliga a parlare di questo, a contrastarlo con ogni forza, a occuparci di temi su cui si è costruita disinformazione e propaganda, si sono solleticati istinti e sentimenti di odio e violenza che stanno permeando le coscienze delle persone. A chi anche in queste ore mi dice “sbagliate a sgolarvi su questo” io rispondo che non si può tacere per paura di indispettire un’opinione pubblica ostile; ci sono valori, principi e limiti della nostra civiltà che non si possono calpestare.
Ma nello stesso tempo il PD deve saper interpretare con più unità e convinzione il ruolo che spetta alla più grande forza di opposizione di un Paese: costruire una propria proposta alternativa e lavorare per contrapporre una visione diversa e possibile capace di aggregare forze e energie anche esterne e diverse da sé. È questo il punto su cui insiste ossessivamente Nicola Zingaretti e su cui stiamo lavorando come Segreteria nazionale: la Costituente delle Idee ha questo obiettivo, costruire un piano di sviluppo del Paese alternativo, fondato su sostenibilità ambientale e sociale, su scuola, sanità, investimenti, sviluppo e lavoro. Non è un processo che riguarda pochi ma ciascuno di noi: tutto il Partito, nelle sua articolazioni territoriali, regionali e provinciali, che sono chiamate a attivarsi per promuovere a tutti i livelli iniziative, campagne di mobilitazione nella società, confronti con le forze economiche e sociali per discutere di temi concreti e che toccano la vita delle persone. A diffondere su tutti i canali gli strumenti di partecipazione anche sulla rete: sul sito www.costituentedelleidee.it è possibile dare immediatamente il proprio contributo di idee e proposte, partecipando alla costruzione degli appuntamenti nazionali che ci saranno a settembre su Sostenibilità, Lavoro, Imprese, Scuola, Sanità e Welfare, Mezzogiorno. Sul sito del PD sono scaricabili i moduli e si può firmare per la petizione lanciata qualche settimana fa per la dichiarazione dello Stato di emergenza climatica e ambientale e per le nostre proposte per un Green New Deal per l’Italia e quelli per la raccolta firme per le dimissioni di Salvini che mobiliteranno nelle prossime settimane tutte le nostre Feste de L’Unità e le attività dei Circoli sul territorio. E ancora sul sito del PD Lombardia è possibile aderire fino all’8 settembre alla Conferenza delle Donne Democratiche, come spazio di confronto aperto non solo alle donne iscritte al PD ma a quante vogliono condividere l’impegno sui temi che riguardano la parità di genere e che toccano questioni concrete economiche, sociali, democratiche e dei diritti. Strumenti e luoghi in cui è possibile mettersi in gioco in prima persona, attivarsi e coinvolgere anche chi magari non fa parte del PD ma condivide l’angoscia di vedere il nostro Paese sempre più impoverito e incattivito.
Nelle prossime settimane, insieme a qualche giorno di riposo, girerò un po’ l’Italia nelle nostre Feste de L’Unità e nelle occasioni di dibattito e confronto per raccontare le proposte del PD sui temi ambientali e della sostenibilità: sarò in Toscana, in Emilia Romagna, in Liguria, in diverse Feste della Lombardia, alla Festa nazionale di Ravenna il 24 agosto, all’appuntamento di Legambiente “FestAmbiente” il 17 agosto e il 13-15 settembre all’incontro annuale di AreaDem a Cortona che quest’anno sarà incentrato proprio sul tema della Sostenibilità come chiave del cambiamento.
Ho pensato in questa ultima Newsletter prima della pausa estiva di mettere in fila qui sopra alcuni degli strumenti e delle occasioni che tutti abbiamo per dare un contributo, con i modi e i tempi, le competenze e gli interessi che ciascuno ha a disposizione. Lo dico prima di tutto a me stessa come “buona intenzione” per queste prossime settimane: meno prediche su cosa dovremmo o non dovremmo fare e un po’ più generosità nel metterci anche un solo pezzetto di noi stessi nel lavoro faticoso di costruzione di un’alternativa urgente e necessaria a chi sta cercando di distruggere l’Italia. Non possiamo permetterlo.
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