L'Italia deve ritrovare la sua spinta vitale

La minacciata riduzione dei parlamentari. L'assillo paratecnologico espresso da Casaleggio. A inquietare è la totale assenza di cultura politica". Evidenzia poi che "in diciotto mesi hanno dimostrato che non ce la fanno. Quando si votò per l'ultimo Parlamento, lo scorso anno, suggerii ad amici che lavorano al Quirinale di evitare la data di marzo perché è il mese dei suicidi. La mancanza di luce protratta per tutto l'inverno porta alla depressione. Sarà un suicidio, pensai. E così è stato. Gli italiani si sono suicidati: per dispetto, rancore, rabbia. Qualche mese fa, all'uscita dell'inverno, mi sono domandato chi si sarebbe suicidato. E ho capito che era stato suicidato Beppe Grillo: è finita la copertura emotiva e popolaresca del movimento perché a fare i carismatici non si regge a lungo. Ora dobbiamo aspettare il prossimo marzo".
"Stiamo attraversando una lunga notte, senza un governo e senza una linea politica coerente. Una notte che consuma politicamente, mettendo a dura prova il sistema nervoso degli stessi governanti. Prima o poi lo sfinimento avrà un termine. Ma lei si immagina una giornata in attesa delle disposizioni di Luca Morisi (ndr capo della comunicazione social di Salvini) che ti dice cosa twittare? E il caos delle centinaia di dichiarazioni via social dei grillini, tutto e il contrario di tutto? E' un gioco a consumarsi che non potrà durare a lungo". Lo afferma il fondatore del Censis, Giuseppe De Rita, in una intervista a Repubblica.