In piazza contro il governo
Preoccupati per "la deriva autoritaria e intollerante che fa leva sulle paure dei cittadini", per "l’antieuropeismo delle forze politiche che compongono la maggioranza", fieri "di aver contribuito a costruire un'area metropolitana produttiva, votata al futuro, con una dimensione europea e internazionale, che ha come obiettivo del proprio sviluppo l’ambiente e il lavoro, impegnata a non lasciare indietro nessuno e orgogliosa della propria cultura e della propria storia". Milano scende in piazza - domani, 11 gennaio, dalle 18 alle 20 - contro il governo, contro il Decreto sicurezza di Matteo Salvini e contro la manovra.
Sono cinquanta le sigle, tra partiti e associazioni, ong e volontari, che hanno aderito alla manifestazione di domani alle 18 in piazza Scala, da Acli a Anpi, da Arcigay al Coordinamento Arcobaleno, dai Verdi ai Giovani Democratici e poi, ancora Legambiente, Libera, Auser, Articolo 1, Federazione dei circoli Giustizia e Libertà, Pd, Radicali e tanti altri.
Il presidio, che si intitola 'Da Milano, uniti, per un'Italia e un'Europa aperte, democratiche e solidali", è stato lanciato lunedì e ha già raggiunto decine di migliaia di adesioni su Facebook. "Siamo molto soddisfatti del consenso trasversale che questa mobilitazione sta raggiungendo - commenta il comitato promotore - Un segnale positivo e di speranza, che testimonia la voglia di resistere e di non arrendersi all'arroganza di questo governo, che calpesta diritti e valori. Siamo orgogliosi - conclude - di poter lanciare da Milano un messaggio unitario, che aggrega tante voci e anime, per dire che saremo sempre pronti ad opporci e far sentire la nostra voce contro misure e una politica dannose e pericolose per i milanesi, per l'Italia e per l'Europa unita".
Gli organizzatori sperano di ripetere il successo della manifestazione che il 30 settembre riempì piazza Duomo di magliette rosse. Si stimò una partecipazione di 25mila persone che risposero all'appello di Anpi, Aned e Sentinelli e parteciparono al pomeriggio di protesta contro le politiche del governo e contro ogni forma di intolleranza.