Il Ponte della Becca non può attendere

I 50 milioni previsti per il 2019, distribuiti per tutti i ponti sul Po (250 milioni nel quinquennio 2019-2023) sono un investimento importante, ma, intanto i ponti sul Po sono decine e decine, poi non c’è nessuna garanzia che siano destinati alla costruzione del nuovo Ponte della Becca.
Nuovo ponte urgente e strategico, come ben sappiamo, per la sua capacità di collegare la Città Metropolitana di Milano - e tutto il suo hinterland industriale e artigianale - con l’Emilia.
Nuovo ponte urgente e strategico, come ben sappiamo, per la sua capacità di collegare la Città Metropolitana di Milano - e tutto il suo hinterland industriale e artigianale - con l’Emilia.
Garanzie che sono ancora più determinanti quando l’investimento previsto è spalmato su un lasso temporale di ben 5 anni.
E il Ponte della Becca non può più attendere.
Ecco quindi il mio primo Emendamento per chiedere di portare il capitolo di spesa “ponti sul Po” a 150 milioni annuali e, di questi, destinarne 70 alla costruzione del nuovo Ponte della Becca.
Il mio secondo Emendamento è in subordine, ovvero chiedo almeno di vincolare subito 5 milioni per la progettazione esecutiva del nuovo ponte.
Chiedo ora a tutti i Comitati di sostenere questa duplice iniziativa parlamentare che, nei fatti, vuole creare garanzie concrete alla sostenibilità del progetto e alla realizzazione immediata dell’opera.