Il condono per i produttori delle sigarette elettroniche
Noi voteremo a favore dell’emendamento 8.8 al Decreto Fiscale perché pensiamo che possa porre rimedio a una delle ingiustizie più eclatanti che sono contenute in questo decreto.
I produttori delle cosiddette sigarette elettroniche devono allo Stato 177 milioni di euro di tasse e questo dato è stato confermato da una sentenza del TAR e da un successivo intervento della Corte Costituzionale.
Nell’articolato del Decreto Fiscale, invece, si dice che queste aziende, anziché versare il dovuto allo Stato l’avranno condonato.
Si continua a ripetere che non ci sono condoni ma non ci sono altri modi per definire il fatto che delle aziende che devono 177 milioni allo Stato possono risolvere il loro problema dando il 5% del dovuto.
A me pare un condono e mi pare anche che abbia ragione chi sostiene che in questo decreto si presenta lo Stato come “amico” di soggetti come questi e non dei cittadini, che magari beneficerebbero dei fondi che sono dovuti.
Credo, quindi, che si faccia un’ingiustizia e che si tratti di un condono vero e proprio, una sanatoria.
Dai giornali di questa mattina, però, abbiamo anche appreso che queste stesse aziende hanno fatto donazioni significative – assolutamente in chiaro – ad una forza della maggioranza di Governo, cioè la Lega.
Sui giornali si parla di 75.000 euro dati in donazione durante la campagna elettorale alla Lega.
Se fossimo il Movimento 5 Stelle, diremmo che siamo di fronte al voto di scambio e ad un traffico di influenze.
Noi non diciamo questo ma diciamo che siamo di fronte ad un condono, una sanatoria, una brutta pagina che pagano i cittadini e in cui questo Governo si presenta come amico di alcuni e non certo come amico del popolo.
Emendamento 8.8
D'Alfonso, Bonifazi, Comincini, Grimani, D'Arienzo
Al comma 1, sopprimere le parole: «di un importo pari al 5 per cento».
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