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Bilancio del mandato 2009-2014

Scritto da Patrizia Toia.

Patrizia Toia
Bilancio del mandato al Parlamento Europeo di Patrizia Toia (file pdf).
La legislatura europea (2009-2014) è stata attraversata dalla crisi più "dura" e difficile che l'Europa abbia conosciuto dalla sua nascita. La crisi finanziaria, economica,produttiva e sociale ha scosso le fondamenta della "casa europea", ha rivelato le debolezze di un "progetto incompiuto" (l'unità monetaria senza l'unità politica) e ha mostrato alla fine un'Europa senza strumenti e senza "poteri" necessari a risolvere la crisi che ha rischiato di far "saltare l'euro" e di disgregare l'Unione. Oggi dobbiamo affrontare con decisione la crescente sfiducia verso l'Europa, individuata come colpevole o come impotente.
Dobbiamo dare una prospettiva di cambiamento dell'Europa attuale, una vera e propria "svolta", su tre livelli:quello ideale: recuperiamo il valore originario del progetto europeo, come comunità di persone e comunità di diritti.quello politico-istituzionale:completiamo la costruzione della casa europea, con una maggiore integrazione, andando verso una visione federalista (più o meno leggera e completa) e più democratica della governance europea.quello delle scelte politiche e dei programmi: cosa deve fare l'Europa più forte e più democratica che vogliamo? Dobbiamo ribaltare l'indirizzo attuale e porre la crescita, l'occupazione e la coesione sociale (cioè più lavoro, più diritti e più sviluppo) come obiettivi principali ai quali anche il rigore e l'austerità devono subordinarsi.Non partiamo certo da zero: ci sono proposte concrete, strumenti chiari e risorse adeguate per raggiungere il traguardo di una nuova e diversa Europa.Occorre però una chiara scelta politica anche per l'Europa.Le elezioni sono l'occasione per scegliere e costruire. Il Pd è parte della famiglia del PSE Socialisti & Democratici che potrà avere grandi responsabilità nelle prossime istituzioni europee e dunque potrà prendere la guida del cambiamento.Il nostro gruppo ha perciò un programma chiaro, alternativo a quello della destra e dei moderati che hanno governato fin qui le istituzioni europee e ha un candidato alla Presidenza della Commissione che è Martin Schulz, leader di un'Europa dei cittadini, sociale e innovativa.
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