Vogliono un'informazione sovranista

Da un lato, Battelli dice che il servizio pubblico radiotelevisivo deve essere di parte, dalla loro parte, ovviamente, ‘non dei partiti morenti’; e quindi alla guida della Rai non deve esserci una figura di garanzia e di imparzialità, ma un convinto sovranista, un divulgatore di fake news che disprezza il nostro Presidente della Repubblica e schiaccia l’occhio a Putin.
Altro che ‘simbolo di imparzialità e di informazione equilibrata’.
Dall’altro, l’esponente M5s già si prepara alle prossime e cruciali elezioni europee ed avere le mani ben salde sulla Tv di Stato vuol dire giocare un ruolo strategico nella formazione del consenso delle cittadine e dei cittadini italiani.