La sanità è sottofinanziata
“La sanità è sotto finanziata. Al di là del balletto dei numeri tra la Premier Meloni e il Ministro Giorgetti, quello che è chiaro è che nella prossima legge di bilancio la spesa per il Servizio Sanitario nazionale non è sufficiente a coprire le gravi carenze. Mentre resta senza copertura il decreto liste d’attesa che è stato solo un grande bluff per le elezioni europee”. Lo ha detto Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati intervenuta a SkyTg24 Start.
“Sarà pure una manovra che rispetta i conti, ma rimane senza prospettive e senza un’idea per la crescita, sovrastima le entrate e fa cassa su fronti fondamentali. Penso ai tagli agli enti locali e ai ministeri che significano tagli ai servizi per i cittadini: meno assistenza sociale, meno trasporti pubblici, meno nidi. E intanto la pressione fiscale aumenta come il governo stesso ha scritto nel Documento programmatico di bilancio e che passa dal 42,3% del 2024 al 42,8% del 2025 mentre si tagliano detrazione fiscali per chi non ha diritto ai bonus e sono possibili incrementi sul costo delle assicurazioni come ricaduta del contributo chiesto nella manovra”, ha concluso Braga.
"Ci saremmo aspettati da parte della presidente del Consiglio un intervento volto a rivendicare il ruolo dell'Europa come Continente prima di tutto di convivenza, costruttore di pace. Abbiamo, invece, ascoltato parole di odio e rancore, tese a dividere piuttosto che ad unire". Lo ha detto Chiara Braga, capogruppo del Partito democratico alla Camera, nel corso del dibattito in Aula sulle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista della riunione del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre (video).
“Sarà pure una manovra che rispetta i conti, ma rimane senza prospettive e senza un’idea per la crescita, sovrastima le entrate e fa cassa su fronti fondamentali. Penso ai tagli agli enti locali e ai ministeri che significano tagli ai servizi per i cittadini: meno assistenza sociale, meno trasporti pubblici, meno nidi. E intanto la pressione fiscale aumenta come il governo stesso ha scritto nel Documento programmatico di bilancio e che passa dal 42,3% del 2024 al 42,8% del 2025 mentre si tagliano detrazione fiscali per chi non ha diritto ai bonus e sono possibili incrementi sul costo delle assicurazioni come ricaduta del contributo chiesto nella manovra”, ha concluso Braga.
"Ci saremmo aspettati da parte della presidente del Consiglio un intervento volto a rivendicare il ruolo dell'Europa come Continente prima di tutto di convivenza, costruttore di pace. Abbiamo, invece, ascoltato parole di odio e rancore, tese a dividere piuttosto che ad unire". Lo ha detto Chiara Braga, capogruppo del Partito democratico alla Camera, nel corso del dibattito in Aula sulle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista della riunione del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre (video).
Per seguire l'attività di Chiara Braga: sito web - pagina facebook