Aumenti Trenord di Regione Lombardia
Articolo di Arianna Censi.
Bentornati dalle vacanze, dal 1 settembre arrivano gli aumenti Trenord di Regione Lombardia.
Questa mattina una cara amica mi ha inviato questa foto da Bruxelles.
La regione di Bruxelles capitale, a guida Partito Socialista, ha lanciato una campagna molto interessante a sostegno delle città: abbonamento al trasporto pubblico a 12€ all’anno per gli studenti fino a 24 anni di età. Ancora più economico degli anni passati.
La nostra Regione Lombardia invece ha capito male il concetto: taglia ogni anno i fondi e impone gli adeguamenti ISTAT, obbligando i comuni a farsene carico, tra mille difficoltà, o ad aumentare i prezzi per riuscire a pareggiare i bilanci. Dal 1 settembre, invece di sostenere i giovani, il trasporto pubblico e le città, Regione Lombardia aumenterà i prezzi dei biglietti e abbonamenti di Trenord e obbligherà tutte le agenzie del Trasporto Pubblico Locale lombardo a recepire gli adeguamenti ISTAT da loro imposti con una delibera regionale.
A Milano abbiamo detto NO agli aumenti, e andremo fino in fondo a questa storia.
Nella nostra città i bambini viaggiano gratis fino ai 14 anni, gli studenti, gli anziani e le famiglie hanno importanti sconti, ma con un impegno statale e un sostegno concreto ai bilanci dei comuni si potrebbe fare molto di più.
In Italia è ora di pensare seriamente al trasporto pubblico come vettore principale di sviluppo, di miglioramento della qualità della vita nelle città e di abbattimento delle emissioni di CO2.
Ce lo chiedono i nostri ragazzi e ragazze, i cittadini e le cittadine, dai più piccoli ai più anziani.
Finora il nostro Ministro dei Trasporti risulta non pervenuto su questa partita e su tante altre di importanza vitale per la vita quotidiana delle persone.
Con il buon esempio di altri paesi europei se ne accorgerà?
Bentornati dalle vacanze, dal 1 settembre arrivano gli aumenti Trenord di Regione Lombardia.
Questa mattina una cara amica mi ha inviato questa foto da Bruxelles.
La regione di Bruxelles capitale, a guida Partito Socialista, ha lanciato una campagna molto interessante a sostegno delle città: abbonamento al trasporto pubblico a 12€ all’anno per gli studenti fino a 24 anni di età. Ancora più economico degli anni passati.
La nostra Regione Lombardia invece ha capito male il concetto: taglia ogni anno i fondi e impone gli adeguamenti ISTAT, obbligando i comuni a farsene carico, tra mille difficoltà, o ad aumentare i prezzi per riuscire a pareggiare i bilanci. Dal 1 settembre, invece di sostenere i giovani, il trasporto pubblico e le città, Regione Lombardia aumenterà i prezzi dei biglietti e abbonamenti di Trenord e obbligherà tutte le agenzie del Trasporto Pubblico Locale lombardo a recepire gli adeguamenti ISTAT da loro imposti con una delibera regionale.
A Milano abbiamo detto NO agli aumenti, e andremo fino in fondo a questa storia.
Nella nostra città i bambini viaggiano gratis fino ai 14 anni, gli studenti, gli anziani e le famiglie hanno importanti sconti, ma con un impegno statale e un sostegno concreto ai bilanci dei comuni si potrebbe fare molto di più.
In Italia è ora di pensare seriamente al trasporto pubblico come vettore principale di sviluppo, di miglioramento della qualità della vita nelle città e di abbattimento delle emissioni di CO2.
Ce lo chiedono i nostri ragazzi e ragazze, i cittadini e le cittadine, dai più piccoli ai più anziani.
Finora il nostro Ministro dei Trasporti risulta non pervenuto su questa partita e su tante altre di importanza vitale per la vita quotidiana delle persone.
Con il buon esempio di altri paesi europei se ne accorgerà?
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