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Un accordo sull'elezione dei senatori

Scritto da Graziano Delrio.

Graziano DelrioUn accordo "vincolante" sull'elezione diretta dei futuri senatori prima del voto sul referendum costituzionale, che si svolgera' il 4 dicembre. La proposta arriva dal ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio che, dalle pagine del Corriere, mette in guardia: "Se vince il No e' a rischio l'unita' del Pd".
"L'elezione indiretta dei nuovi senatori non sarebbe uno scandalo. Basti guardare al Senato francese e quello tedesco. Ma siamo pronti a lavorare, come ha detto il premier, sulla proposta della minoranza Chiti-Fornaro.
Che prevede due schede: una per l'elezione dei consiglieri regionali, una per i senatori.
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Editoria e Pluralismo

Scritto da Ezio Casati.

Ezio CasatiLo scorso 4 ottobre, alla Camera, abbiamo varato in via definitiva la nuova legge sull'editoria. L'idea centrale di questa nuova norma è la tutela e l'incentivo alla pluralità dell'informazione. Basta sovvenzioni statali a pioggia su qualsiasi "foglio", spesso creato ad hoc per percepire i fondi, e sostegno a cooperative e gruppi di giornalisti no-profit, con un occhio di riguardo all'informazione locale. La novità principale sarà un Fondo per il pluralismo e l'innovazione destinato all'editoria e alle emittenze radio-televisive.
Stop ai finanziamenti invece per organi di informazione di partiti o movimenti politici e sindacali e periodici specialistici. Niente finanziamenti a imprese editrici di quotidiani e periodici che fanno capo a gruppi editoriali quotati in borsa.
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Scissione velleitaria

Scritto da Piero Fassino.

Piero Fassino"Non vedo prospettive di costruire altri partiti o partitini a sinistra. E' tutto velleitario" e irrita "i militanti che non vogliono lotte interne". Per l'ex segretario Ds Piero Fassino, "scissioni e nuovi partiti appartengono a un altro tempo della politica". "Non mi rassegno - dice intervistato dal Messaggero - a una inevitabile rottura. E penso che da parte di tutti dev'esserci un sussulto di responsabilità". Se vincesse il No al referendum, sottolinea, "andremmo alla paralisi. Implode il Pd e rischia di implodere il Paese". Chiede un "un patto chiaro": Renzi "è pronto a modificare la legge elettorale per il Senato e l'Italicum. In cambio di questo impegno assunto davanti alla direzione, con migliaia di persone che lo hanno sentito in diretta streaming, la minoranza lasci cadere il No alla riforma costituzionale. Battiamoci tutti insieme per vincere il referendum, anche perché un successo del Sì renderà più certo il percorso di cambiamento della legge elettorale".
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I pazienti cronici in Lombardia

Scritto da Carlo Borghetti.

Per seguire l'attività di Carlo Borghetti: sito web - pagina facebook

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