Vittorio Korach
Il ricordo scritto da Roberto Camagni.
Milano non ha ricordato in modo adeguato la figura di Vittorio Korach, uomo delle istituzioni, amministratore preparato nonché professionista di valore e cittadino normale.
Non commenterò il suo percorso politico e amministrativa ritenendo più utile far emergere il rapporto che ebbe con la città di Milano.
Non era un politico nel vero senso della parola.
Apparteneva a quella categoria di amministratori concreti e non ideologici. Nel suo operare ha fatto sempre prevalere il merito rispetto alle tattiche politiche, era talmente convinto della prevalenza dei contenuti che più volte ha obbligato il consiglio comunale, tra l’insofferenza di qualche consigliere PCI, ad ascoltare con grande attenzione le sue lunghe e dettagliate relazioni che non cadevano mai nella retorica o nel tecnicismo.





Segnaliamo il
Sì unanime del Consiglio regionale alla mozione presentata dal consigliere regionale del Pd Carlo Borghetti per la riqualificazione della Strada Statale 33 del Sempione all'altezza della cosiddetta "rotonda maledetta" tra Rho, Lainate e Pogliano Milanese, all'intersezione" con la Strada Provinciale 229, in direzione di Vanzago - Pogliano. L'opera risulta essere tecnicamente uno stralcio del progetto Anas "Sempione Bis", pensato per potenziare il collegamento stradale con Malpensa, e risalente addirittura al 2003, ma mai realizzato, né in occasione dell'insediamento della nuova Fiera a Rho-Pero, né in occasione di Expo2015.