Milano Aiuta

Da qualche giorno c’è una iniziativa, Milano Aiuta e la mail , che serve a raccogliere tutte le iniziative a favore della fascia della popolazione che in questo momento è ancora più fragile, gli over 65.
È uno dei tanti modi, in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo in questi giorni, per creare una rete di solidarietà e darsi tutti una mano a distanza, visto che fisicamente non si può.
Come funziona l’iniziativa Milano Aiuta?
Costruiremo una crescita meno fragile

La situazione nelle carceri lombarde
Nelle carceri lombarde c’è una situazione di tensione che ieri a San Vittore ha prodotto una rivolta che si è diffusa man mano in quasi tutti i reparti.
Quasi tutti i reparti, infatti, sono stati fortemente danneggiati da incendi o altro.
È partito tutto dal terzo raggio, dove ci sono i detenuti tossicodipendenti, e poi la rivolta si è estesa ovunque, con alcuni detenuti che sono andati sui tetti.
La situazione al carcere di Opera, invece, mi sembra più tranquilla, nonostante nella notte ci siano state alcune manifestazioni fuori dove sono stati fatti esplodere petardi.
Verrà un dopovirus

Forse non abbiamo ancora capito cosa ci sta succedendo.
Eppure basterebbe affacciarsi alle finestre delle case dove siamo autoreclusi per sopravvivere - già un ossimoro - e guardare le strade vuote, le saracinesche dei negozi abbassate; basterebbe ascoltare il silenzio che ci fa rimpiangere il suono dei clacson per rendersi conto che la nostra vita non sarà più la stessa. Non potremo più dire che siamo la generazione che non ha conosciuto la guerra. Siamo in guerra. In guerra con un nemico misterioso, invisibile, che non è al fronte e non ci bombarda dall'alto ma entra, silenzioso come un serpente, nelle nostre vite attraverso il contagio di un altro, innocente come noi. Ma questo virus - qualcuno un giorno ci dirà con certezza da dove è sbucato? - cambia la storia.
L'Italia c'è, mi fido del governo

«La vita viene prima di tutto. Anche prima delle regole che ho sempre rispettato. Ho sempre ritenuto vitale ridurre il debito pubblico e l’ho fatto con tutti e due i miei governi. Ho sempre ripetuto 'guai a mettere in discussione i parametri di Maastrich', ma oggi è diverso, oggi abbiamo due gigantesche priorità: proteggere la salute e impedire che l’Economia crolli così in basso che poi sarà impossibile rialzarsi». Romano Prodi scuote l’Europa. «Oggi è un momento eccezionale e servono risorse finanziarie eccezionali», ripete l’ex presidente del Consiglio che scandisce quell’ultima parola fermandosi su ognuna delle sillabe. «Eccezionali vuol dire che a livello europeo sarà probabilmente necessario un piano da centinaia di miliardi. L’Italia? Non possiamo precipitare, serve un paracadute e serve subito».