Trasformare le città

La città di Milano dimostra che alcune trasformazioni si possono fare. La dimensione e il ruolo assunti da Milano in questi anni, certamente, consentono di attrarre grandi investimenti privati che hanno aiutato a realizzare grandi trasformazioni urbane, però non penso che solo Milano possa o abbia fatto esperienze come quelle valorizzate nel corso del dibattito.
Rispetto al tema che stiamo affrontando, voglio fare alcune premesse. Insieme alla senatrice Nugnes, siamo i Relatori al Senato del Disegno di Legge sulla Rigenerazione Urbana, che contiamo di portare avanti perché c’è bisogno di fare il punto sulla situazione e di dare strumenti, anche economici e finanziari, ad un processo reale di rigenerazione urbana.
Tra i progetti del Recovery fund anche il rilancio dei borghi dell’Appennino

La Legge per la Rigenerazione Urbana

È stato incardinato la scorsa settimana, in commissione Ambiente al Senato, il ddl a prima firma di Andrea Ferrazzi (Pd) relativo alla rigenerazione urbana, di cui la 13a commissione si era occupata preliminarmente con la commissione Agricoltura nell’ambito delle proposte sul consumo del suolo, ma che Ferrazzi aveva chiesto venisse disgiunto dagli altri ddl. Relatori sono Franco Mirabelli (Pd) e Paola Nugnes (Misto/Leu).
“Finalmente - ha scritto Ferrazzi su Facebook - possiamo modificare in modo organica la normativa nazionale (ferma al 1942…) per rigenerare le nostre città.
Comunità e Territorio: così la Lega è battibile dentro e fuori dai social

Alla fine, ripetere e dire che il Pd vince quando fa il Pd non basta.
È vero, le elezioni l’hanno dimostrato, ma non è solo questo, perché in questa tornata elettorale ci sono stati tanti elementi che hanno concorso a questa vittoria. Non è la vittoria per eccellenza sul centrodestra, questo risultato è ancora da raggiungere, ma questa vittoria ha dato una boccata d’ossigeno a tutto il Partito Democratico.
E ha dimostrato una cosa: la Lega e Salvini non sono imbattibili, si possono battere ovunque. E qui in Lombardia lo sappiamo molto bene, in questo territorio dove la Lega la conosciamo da tempo, non solo come forza urlatrice ma anche come forza di governo e di territorio.
La proroga dello stato di emergenza

Speranza ha chiesto un atto di responsabilità a tutto il Paese e ai cittadini. Quella stessa responsabilità che ci ha consentito nella prima fase di fronteggiare bene l’emergenza e di diventare un esempio per tutti i Paesi che l’hanno affrontata successivamente.
Ora la pandemia è ripartita e il virus ha ripreso a circolare ma restiamo il Paese in cui ci sono 45 contagiati ogni 100mila abitanti contro gli oltre 200 degli altri Paesi europei.
Credo, quindi, che questo richiamo alla responsabilità sia giusto.