Per sconfiggere il Covid serve la sanità territoriale

Dopo la visita del generale Figliuolo in Lombardia, la Giunta Fontana ha annunciato un cambio di passo e un nuovo piano vaccinale anticovid, in linea con le indicazioni nazionali. Per passare dalle parole ai fatti, però, bisogna intervenire in fretta sulle carenze della sanità territoriale, rese ancor più evidenti dall’emergenza pandemica. Secondo Carlo Borghetti (Pd), vicepresidente del Consiglio regionale e componente della Commissione Sanità, occorre riformare al più presto la legge sanitaria lombarda, la n.23 del 2015, come chiede il Governo. Vicepresidente Borghetti, il nuovo programma di vaccinazioni è appena partito e già si parla di uno slittamento per disabili e caregiver. C’è confusione anche per gli over-80: la Moratti ha annunciato che non serve la prenotazione, Bertolaso dice il contrario.
Lotta alle mafie: agire e sensibilizzare per sostenere l’economia legale

“Combattere le mafie significa ridurre la possibilità che penetrino nell’economia legale”, il senatore Franco Mirabelli, membro della seconda Commissione permanente di Giustizia e della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, ci introduce al tema della criminalità organizzata e ai suoi intrecci con le vicende economiche e sociali del Paese.
“L’allarme sociale è bassissimo”, avverte. Parole che suonano da monito e che richiamano la necessità di tenere alta l’attenzione e l’assunzione di responsabilità.
Pandemia e salute

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Europa, Italia, Lombardia. Vaccini: a che punto siamo?

Interverranno Patrizia Toia (Parlamentare Europea, Vicepresidente Commissione Industria Ricerca Energia), Beatrice Lorenzin (Segretaria d'Aula del Gruppo PD alla Camera dei Deputati, già Ministro della Salute), Carlo Borghetti (Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia e Componente della Commissione Sanità).
Coordina l’evento Piera Landoni (Responsabile del Dipartimento Salute e Welfare del PD Milano Metropolitano).
Locandina dell'evento»
Sospendere i brevetti sui vaccini

“O se ne esce insieme o non se ne esce: va sostenuto l`accesso universale ed equo ai vaccini e ai trattamenti anti Covid-19, per ridurre un divario vaccinale e di cura che sta assumendo proporzioni preoccupanti” ha osservato.