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Festa dell'Europa: solo più infrazioni, c'è poco da festeggiare

Scritto da Marina Berlinghieri.

Marina BerlinghieriIl giorno della Festa dell'Europa c'e' veramente poco da festeggiare. Rispondendo a una nostra interrogazione il governo ha confermato che le infrazioni dell'Unione nei confronti dell'Italia sono passate da 59 a 71, con un aumento di una procedura al mese. Una drastica e pericolosa inversione di tendenza rispetto a quanto fatto con i governi a guida Pd, Renzi e Gentiloni, che permise una riduzione dalle 119 procedure aperte al 22 febbraio 2014 alle 59, appunto, al 31 maggio 2018, proprio grazie a un proficuo coordinamento interministeriale e a un costante e qualificato confronto con l'Unione europea.
Se a questo aggiungiamo il repentino abbandono da parte del ministro Savona del ministero per gli Affari europei, peraltro come da lui stesso riferito con una sola sua presenza a Bruxelles, il cerchio si chiude.
Il governo M5s-Lega ci sta riportando a un triste passato di negligenza, che vuol dire maggiori disagi e rischi per i cittadini italiani e maggiori costi per le casse dello Stato, dimagrite dal pagamento di sanzioni milionarie per le inadempienze.

Per seguire l'attività di Marina Berlinghieri: sito web

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