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Ottime notizie dalla Francia

Scritto da Alessandro Del Corno.

Alessandro Del CornoIntervento di Alessandro Del Corno.

Finalmente arrestati brigatisti e terroristi rossi che da troppi anni erano liberi di fare una vita “normale”.
I giornali di stamane annunciano l’arresto in Francia di alcuni terroristi rossi, compresi alcuni brigatisti che devono scontare in Italia anche condanne all’ergastolo per una serie di omicidi e tra questi, spicca anche il nome di Giorgio Pietrostefani che deve scontare una pena a 14 anni di reclusione per l’assassinio del Commissario di P.S. Calabresi.
Altri 3 terroristi, pare che siano in fuga, dato che avevano compreso che l’agoniata prescrizione che sarebbe scattata tra pochi giorni, non sarebbe stata raggiunta per una nuova volontà politica di porre fine alla loro più che tranquilla ed ordinaria latitanza.
Chiaramente speriamo vengano catturati al più presto!
La notizia di stamane, certifica e ci ricorda che in giro per il mondo non vi era solo Cesare Battisti, altamente protetto per troppi anni in Europa ed in Sudamerica, ma anche tanti terroristi rossi e neri che reduci da sentenze definitive emesse dai Tribunali della Repubblica, parecchie delle quali prevedevano la pena dell’ergastolo, sono stati liberi grazie anche qui ad alte protezioni politiche( dottrina Mitterand ed altro), di condurre per tanti anni delle vite tranquille in barba al tanto male provocato ed all’esecuzione della giustizia.
Il vento è decisamente cambiato per questi assassini che dopo aver sparso tanto sangue innocente per le strade del nostro Paese, hanno potuto godere per troppi anni di protezioni politiche e giuridiche incomprensibili, soprattutto nella Francia di Mitterand.
Ma pensate se ci fossimo comportati noi con terroristi francesi come si è comportata la Francia con i terroristi italiani?
Lascio a voi immaginare!
Comunque, la notizia di stamane è un’ottima nuova per la memoria delle vittime, per i loro famigliari e per la giustizia italiana che deve spronare ulterior modo il governo italiano e tutte le nostre istituzioni a continuare nella buona battaglia, innanzitutto per chiedere da subito l’estradizione degli arrestati e per assicurare poi al loro destino, tutti i terroristi che in ogni parte del mondo continuano in modo tracotante ad irridere la sacrosanta giustizia della Repubblica e la memoria delle tante vittime del terrorismo.

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