Stampa

Legalità organizzata in Lombardia

Scritto da Fabio Bottero.

Articolo di Fabio Bottero.

Venerdì scorso sono intervenuto in rappresentanza di Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione all'evento conclusivo del Progetto Legali Leali, progetto di welfare di comunità che coinvolge i 22 comuni del territorio del Garda bresciano, sostenuto da Fondazione Cariplo con partner varie cooperative sotto la guida dell'Azienda Speciale Consortile Garda Sociale.
Il progetto è stato focalizzato sulla promozione della cura del bene comune e la qualità delle relazioni, sulla rigenerazione di spazi per farli diventare beni comuni a partire dalla riqualificazione dei beni confiscati, sullo studio e divulgazione della legalità coinvolgendo scuole, università e famiglie, tutto questo per costruire una comunità educante in cui i giovani possano crescere come cittadini con sapevoli e coltivare il proprio futuro.
Abbiamo visitato i beni confiscati nei Comuni di Toscolano Maderno, Manerba, Padenghe e Desenzano del Garda intitolati a vittime innocenti delle mafie e rispettivamente a Pietro Carpita, Emanuele Riboli, Falcone e Borsellino, Luca Cottarelli.
Nelle foto trovate i pensieri delle figlie di Pietro Carpita, Emanuela e Simona, un ricordo della testimonianza di Lorenzo Sanua sulla storia di suo padre Pietro e altre immagini dei beni confiscati.
Proprio Lorenzo mi ha invitato ieri, domenica 23, sempre in rappresentanza di Avviso Pubblico, al Bosco dei Cento passi a San Vito di Gaggiano per "Continuiamo a fare memoria, una targa per Marcella" organizzato dal Presidio di Libera Sud Ovest milanese Angelo Vassallo, Cooperativa Terra e Cielo, U.C.A.P.TE, Cooperativa sociale Contina e Comune di Gaggiano.
Abbiamo potuto ascoltare, assimilare con commozione la testimonianza della signora Marisa madre di Marcella di Levrano, vittima innocente di mafia.
Erano presenti altri familiari di vittime innocenti delle mafie tra i quali Emanuela Carpita che ho potuto salutare dopo aver letto le sue parole dedicate al padre e che leggete in foto.
Ho avuto anche il piacere di incontrare la signora Michelina figlia di Francesco Prestia primo sindaco del dopoguerra a Platì, eletto a soli 26 anni risultando il sindaco più giovane d'Italia, ucciso con la moglie nel 1986.
Gli amici del Centro culturale Giorgio Ambrosoli di Basiglio mi avevano invitato alla presentazione del libro di Francesca Ambrosoli ma era praticamente in concomitanza con la iniziativa di Gaggiano. Ringrazio ancora il Presidente Giovanni Monaco e tutti.
Giornate intense caratterizzate dalla grande espressione di solidarietà emersa da tutto il sud ovest milanese e oltre a Francesca Grillo e la tre giorni dell'Oktober test con l'intitolazione della sede della Protezione Civile a Giuseppe Speranza.
Queste iniziative diffuse sul territorio dimostrano che è già esistente una rete di legalità organizzata su scala regionale che possiamo e dobbiamo consolidare sempre più.

Per seguire l'attività di Fabio Bottero: pagina facebook

Pin It