Presentazione del libro a cura di Enrica Borrelli, Guglielmo Bruni ed Elisabetta Cacioppo "Emilia Grazia De Biasi: passione, dialogo, etica della responsabilità" (Biblion)

Grazie a tutti per la vostra partecipazione
A questa iniziativa io avevo provato un discorsetto ma visto che i tempi sono molto stretti mi limito a ringraziare
Con
Grazie grazie allora
Io sono PG De lauro uno dei curatori del libro
E sono stato per cinque anni portavoce di Emilia De Biasi quand'era presidente della Commissione sanità della del Senato
Una per l'esperienza che nonostante che non fossi alle prime armi è stata utilissima e mi ha segnato molto soprattutto che la determinazione che lei era fortissima
Unita a una grande capacità di ascolto può portare e così è stato ad ottenere qui importanti risultati
L'idea del libro parte da lontano con Massimo Tafi che con la società che ha curato l'immagine dei media a Milano avevo pensato avevamo proposto un libro sulla sua esperienza come presidente della commissione
Un viaggio nella sanità italiana idea che non fu portata a termine per diversi motivi non ultimo la conclusione della giurisprudenza dittatura e il suo impegno nella difficile campagna elettorale che purtroppo non andò a buon fine
Alla sua morte abbiamo deciso pensato di riprendere quel progetto come un modo per ricordarla
Una un'idea subito accolta dal marito
Propriamente andava ripensata come non abbiamo voluto scrivere una biografia ma un ritratto umano e politico di Emilia
Attraverso le sue parole e le parole di quanti l'hanno conosciuta e hanno collaborato con lei con diversi ruoli in fasi diverse della sua attività politica e istituzionale
Non separando le sue scelte politiche dal suo essere donne appassionate di pensiero
Abbiamo dovuto scegliere tra tutti gli argomenti di cui si è occupata per passione o per ruoli istituzionali
Quello che abbiamo ritenuto più rilevante abbiamo deciso di scrivere quello che abbiamo che che per lei che secondo noi è stato più rilevanti si tratta di una selezione per forza di cose arbitrarie lacunosa
Perché l'idea spaziava con competenza dall'analisi politica la questione femminile di genere
Dalla sanità alla cultura dal teatro alla musica
Devo ringraziare editore di Bibione aulo Chiesa per la rapidità con cui ha realizzato il nostro progetto il gruppo del PD del sì del Senato con la sua presidente Simona Marchetti il senatore Mirabelli la fondazione della Iotti con Livia Turco per le opportunità che ci è stata data e Cecilia
Devia per la sua presenza in un mese che per lei sarà molto impegnativo
Un'ultima considerazione credo che la scelta di questa sala la sala Zuccoli che ha visto protagonisti Emilia numerose iniziative tra cui quella riuscitissimo sulla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari una sala prestigiosa
Forse la più prestigiosa di palazzo Giustiniani del Senato che credo che Emilia si meriti tutta grazie
Climatica e la parola Simona ma pezzi fare il saluto vorrei leggere
Telegramma che c'è arrivata da Nando Dalla Chiesa
Grazie dell'invito purtroppo non potrò partecipare sono in quarantena dopo un viaggio in Messico
Pregherei tris molto di salutare il mio nome se possibile i parenti di Emilia che fossero presenti grazie mille Nando Dalla Chiesa
Do ora la parola Simona ma pezzi presidente del gruppo del PD
Grazie buonasera a tutti
Franco grazie questa per questo bel momento per questa opportunità
E siccome il libro racconta di di Emilia io avevo detto a Franco vengo e consentì midi raccontare il mio incontro con Emilia
Che è quello che mia rimasto mi è rimasto nel cuore e non solo a me
Era il due mila e dieci io ero o una professoressa dell'hinterland milanese scritta
Al Pd dal momento della nascita del Partito Democratico ma ti devo in Germania allora e quindi non avevo tanti contatti con la federazione milanese è arrivata in questa scuola dell'hinterland milanese
I ragazzi mi avevano chiesto di poter invitare una giovane consigliere regionale che non era neanche nella nostra provincia ma col provincia di Monza e Brianza parlare di un opuscolo scaricabile sui temi del razzismo lo si chiamava Pippo Civati
Che venne fece un bellissimo intervento a a scuola senonché questo intervento fatto con grandissima trasparenza divenne oggetto immediato l'interrogazione parlamentare in settima Commissione alla Camera da parte di un deputato leghista
E mio dirigente scolastico era disperato non eravamo neanche strutturati ti scrive ai sei oggetto di un'interrogazione che può portare ad un'ispezione e quindi c'erano tutte le Paure e soprattutto anche la paura di deludere i ragazzi che avevano costruito invece un bellissimo progetto e che non avevano per nulla voluto fare una scelta
In altura politica o di altro se non per politica buona quella di poter in qualche modo raccontare e avere delle informazioni da chi quel aveva scritto qualcosa che loro ritenevano indubbiamente formativo per loro
E non sapendo cosa fare io ho preso in mano il telefono cercato numero della federazione milanese e ho chiamato per sapere chi potesse contattare per dare mi una mano
E immediatamente mi hanno messo in contatto con Emilia il ricordo quella telefonata anche un po'alla mia titubante era perché mia rapportavo a una deputata
E lei mi mi disse subito a stecca finisco di girare il sugo e ti ascolto con calma
E si appassionò alla vicenda immediatamente preparò una contro l'interrogazione e diciamo loro che ci volevano far del male
In realtà ricevettero in cambio
Questa visita in questa scuola da parte di chi doveva fare l'ispezione che specie in cornici perché in realtà così com'era stata costruita questa contro interrogazione
Di Emily gli aveva concesso a questa scuola di far vedere come si lavorava bene e lo spirito che c'era e soprattutto aveva ottenuto un risultato la passione di Emilia aveva dimostrato ai ragazzi
Che la politica può dare delle risposte può ascoltarli può essere parte di di una battaglia e battaglia combattimento sono dei termini che io da avvicino alla figura di Emilia che quando poi arrivò al Senato e io arrivai alla Camera e mi trovai in settima Commissione mentre lei poi al Senato si è iniziò ad occuparsi di di sanità lei non fece altro che dirmi bene ci sono due battaglie da portare avanti
Su questi temi che riguardano Milano riguardano la cultura Conservatorio le scuole civiche
Questa cosa la devi fare tutto e sapete che era anche abbastanza perentoria quindi non c'era verso di poterle di poterle dire di no e appassionarmi anche a questi temi mi ha aiutato poi a entrare a conoscere un mondo la grinta di miglia la sua coerenza alla sua schiettezza e il suo saper far le cose compassione sono state per me un un grandissimo esempio e sono sicura che lei abbia seminato nelle tante persone che ha incrociato nella sua strada
Io vi ringrazio devo correre in una riunione di maggioranza
E vi auguro davvero un bel momento di pensiero e di ricordo Emilia e qua con noi grazie
Grazie prima di dare la parola Cecilia D'Elia vorrei ringraziare la senatrice Maria Rizzotti senatore Lucio Romano che hanno diviso con Emilia cinque anni di attività nella Commissione sanità
Quindi la posso togliere la mascherina se parlo in questo no no ok allora
E mi vi ringrazio
Voi che avete i curatori di questo di questa pubblicazione Erika Borrelli Guglielmo Bruni Elisabetta Cacioppo PG della ore Massimo Tafi e il gruppo Franco Mirabelli la fondazione
Iotti appunto come è stato detto mi mi scuso se poi andrò via prima però da sabato sono in campagna elettorale
E anzi e grazie
E devo dire che però insomma iniziare parlando di Emilia mi sembra anche un buon inizio perché Emilia De Biasi ha avuto un ruolo molto importante nella mia elezione a portavoce
Non solo nel costruire consenso attorno a me
Ma anche proprio nel darmi forza perché era un periodo complicato eravamo anche non lo davo Nardo due mila e venti quindi per me è stata una persona insomma in in questo neanche un anno insomma in cui siamo stati insieme in questa fase molto importante e e le scorrendo questo libro
Che non sono uscita a leggere tutto perché avevo pensato che questo fine settimana poi me lo dedicavo
Ho ripensato un libro che io amo molto e che mi piace pensare che mi riabbia letto che quello di Adriana Cavarero tu che mi guardi tu che mi racconti per una filosofia della narrazione
Perché in quel libro Adriana Cavarero dice sono gli altri no che scorgono il disegno di un'identità il chi è quell'unicità della persona che si fa nella relazione con gli altri
E libero i e viene inizia con una racconto di Karen Blixen ecco il disegno di una cicogna
C'è un uomo che vive presso uno stagno svegliato da un gran rumore nel buio della notte esce e inciampa più volte seguendo il rumore fino a quando arriva appunto dello stallo in cui lo deve riparare lo inizia a riparare tappa quella falla da cui uscivano acqua il pesce torna a letto a lavoro finito e la mattina quando si sveglia scopre che le orme dei suoi passi avevano disegnato una cicogna
E Karen Blixen si chiede quando il disegno della mia vita sarà completo no dentro o altri vedranno una cicogna cioè il percorso di una vita si lascia guardare come un disegno che assenso a me sembra che in questo libro
Che voi avete composto perché veramente composto si restituisce il disegno della vita di Emilia ci sono gli sguardi degli altri di altri di Milano gli altri del ed è nazionale e gli altri delle istituzioni ci sono le parole di miglia i suoi passi fatti nel nel cammino
Della vita per tappare tante falle del crimine era proprio una di quelle persone che si svegliano nella notte tappano falle se le cose non vanno bene sono nate storte mediante Lizzano
C'è una molto critica
Ma molto poi opera attivate di raddrizzare
Le cose io credo che sia un libro da regalare ai detrattori della politica
A quanti al alla parola funzionario di partito si mangiano un triste burocrate che no che come un automa applica la linea ecco invece la storia di Mina tutta la storia di media è una smentita di questa immagine
è invece una storia di vita passioni visione cultura di dubbi e di una donna di pensiero avete scritto una donna di pensiero un pensiero che muove cambia produce innovazione
Emilia era sorridente capaci di grandi arrabbiature perché la prima telefonata che abbiamo avuto era una grande arrabbiatura per come stava partendo ora nella conferenza e dotata di uno straordinario umorismo far fare veramente dirompente e ha incarnato un'idea di politica un'idea molto precisa c'è qui una cosa al nelle sue parole
Donne politica pagina centosettantadue una frase del due mila diciotto
La rappresentanza non è fatta solo da posti e neanche il potere così ci vuole la politica quest'anno fra ci vuole la politica che è una cosa che non è appunto posti i frutti rete è un'idea cioè ecco quel corpo
E è per me la politica delle donne che scelgono di farla riannodare i fili con la società ripensare i rapporti con i mondi che si sono impoveriti negli anni della crisi
Tornare ad avere una visione dell'Italia e del mondo io partirei da qui e le donne del Pd possono fare molto per la buona politica
E così anche quando fa una cosa e condivide una scelta allude al problema che rimane aperto penso a quelle dichiarazioni sull'elezione di Mattarella che sono molto qua
Mattarella mi piace l'ho conosciuta ho lavorato con lui persona squisita grande competenza e onestà il valore lo voto volentieri e però non posso nascondere che nel fondo del cuore
C'è la piccola amarezza di non avere neanche stavolta un Presidente donna prima o poi mi dico ce la faremo
Ecco così lei ha lavorato a riaprire la conferenza e appunto quando la chiama eravamo in pieno lo da un e adagio rizzare un percorso che le sembrava sbagliato ma sbagliato nonna
Per per me o per sbagliato perché rischiava di togliere autorevolezza un luogo a cui lei dava tanta importanza al secondo lei doveva essere legittimato da più partecipazione da una grande votazione e scrisse un documento no e Emilia sarebbe stata avrebbe voluto occuparsi in questa conferenza di formazione e cultura e sicuramente sarebbe stata nell'esecutivo della conferenza quando finalmente andai a Milano di persona una iniziativa organizzata da Gaia Romano la portavoce molto legate miglia alla giovanissima portavoce che oggi credo sia la più giovane assessore del Comune di Milano abbia avuto poi dopo
Mangiavamo in una modalità molto precaria quasi con le mani morta delle pane Emilia terrà seduta dico
Coppola sei la prossima volta che indichiamo noi perché così non può essere però lei li amava quelle ragazze le amava le autorizzava le lanciava io penso proprio le sue ragazze
E credo che proprio ci buttava nel campo persino con me appunto che ragazza non sono era stata a cui dente nel sostenermi ed Emilia incarnava appunto quel senso di libertà e responsabilità no che la libertà
Significa quell'essere fra le persone che quest'idea di politica appunto anche Cavarero ci riporta legata Narenta questa unicità delle persone che si fanno nella relazione con gli altri l'opposto dell'individuo
Sovrano e illiberale no che in questi anni spesso ci propongono
Penso che quell'unicità di Emilia oggi ci avrebbe detto tantissime cose molto importanti per uscire da questa pandemia e ci manca tantissimo
Grazie riguardo alla mano Franco Mirabelli
Sì grazie
Intanto grazie
Al gruppo dei democratico
Se rende gli occhialini via
Io credo che
Lo dove Simone miglia un appuntamento come questo credo che
Sì è giusto parlarne ricordarla qui dove ha lavorato cinque anni al Senato in una sede come diceva Pier Luigi prestigiosa
Forse una delle più prestigiose e credo che in media numeri chiedo non meritasse
Io con le ho fatto una lunga lunghissima
Strada politica dal consiglio comunale di Milano fino appunto qui all'esperienza al Senato
Ricordare miglia non è semplicissimo perché Migliara tante cose molte sono state dette
E raccontati adesso da Cecilia
Altre sono verranno raccontate da
Natività sono contenute nel libro
Forse ci dimentichiamo troppo un punto e ieri era molto Milano
Era molto milanese
Era molto innamorata della sua città e ci teneva molto a essere protagonista di quello che succedeva a Milano di quello che faceva il partito a Milano ma anche di quello che succedeva in alcuni ambienti che per lei erano di casa
Emilia è stata per lungo tempo il riferimento per il partito ma non solo per il partito sulla cultura amava tantissimo
Il teatro è sempre avuto una grande è una straordinaria attenzione alle istituzioni culturali
Milanesi che ha sempre lavorato per per promuovere che ha sempre lavorato per per valorizzare come sapeva lavorare lei con grande passione con grande determinazione
E io credo che questo connubio Milano la cultura quegli ambienti
Importanti
Dal piccone alla scalata alle altre istituzioni milanesi ci raccontano una persona
Molto attenta alla cultura appassionate del del teatro ma anche una persona che sapeva interloquire fuori dalla politica
Raccogliendo anche le esigenze e i bisogni pare ieri ascoltando quello che veniva da da quei mondi questo poi l'ha fatto sempre però sul tema della cultura e rispetto ai mondi culturali
Lei ha avuto una capacità di starci dentro di comunicare di ascoltare straordinaria
Poi c'è stata una un'altra fase dal suo
Sua vita è avvenuta dopo la Camera dove comunque seguiva le questioni la formazione a cultura
E al Senato diventata
Non come si aspetta
Presidente la commissione cultura ma è diventata che il presidente della Commissione sanità
Ha avuto una straordinaria capacità di approfondire di studiare di mettersi in campo anche in battaglie difficili come sono state quelle della scorsa legislatura ha avuto una grande capacità
Credo che Lucio la senatrice Rizzotti lo possano testimoniare di condurre la commissione Maicon faziosità eravamo in maggioranza non precedente maggioranza ma io credo che abbia sempre
Ha avuto la capacità di costruire insieme a tutti le proposte e questo gli ha consentito anche con determinazione di affrontare questioni che non erano semplici
Da da affrontare
Quelli in quella fase c'erano alle cronache vicende sulle cure giuste e quelle sbagliate
Si è affrontato il tema delle professioni
Delle professioni sanitarie se affrontato il tema come diceva prima che si è risolto la scorsa legislatura ma che era aperto da moltissimi anni dalla chiusura
I
Dei dei manicomi giudiziari questo io credo e ha ha ha sempre fatto questo con grande rigore con grande determinazione con grande capacità di di approfondire
Devo dire che su quel sito poi l'altro tema che Rimini è stato trasversale a Cold ogni cosa era un pezzo del suo modo d'essere è stato quello di guardare sempre
Dal tre il punto di vista della politica e il punto di vista la politica femminile al femminile
L'ha detto Cecilia mi risparmio ieri dirlo il ruolo che ha avuto per
Sollecitare nel sostenere la necessità che le donne si dessero un'organizzazione anche in un tema di cui in un momento difficile
Come quello del della pandemia su questo lei è stata importante è stata decisiva ma era un pezzo di sei lei considerava quella una cosa necessarie chili che il suo partito proteste
Videro fare politica senza il contributo decisivo che in quelle sedi poteva definirsi era veramente impensabile per lei
Io non la voglio fare troppo lunga anche perché credo che sia giusto che poi Livia si prenda
Si prenda più tempo
Però voglio non c'ho pensato molto abbiamo fatto anche con Guglielmo
Fidarsi è ricordi
E qualche presentazione
Di questo libro
Però se devo
Voglio fare due riflessioni per la prima è questa
Che forse non abbiamo fatto troppo poco Emilia aveva una capacità
Di guardare avanti non non scontata
Di vedere anche i problemi che potevano Venier avanti
E dirlo anche nel momento in cui non era semplice dirlo io ricorderò sempre
Il suo coraggio in un'assemblea cittadina del credo che i DS
Di Milano lei era già parlamentare ma lei venne ITIS e ci spiegò che la solidarietà nei confronti degli immigrati non poteva essere separata dalla necessità di essere rigorosi stabilire regole determinare e mettere al centro il tema della sicura
Mi ricordo che anch'io ero perplesso ma per quella cosa fu molto criticata però è il tema su cui poi abbiamo dovuto
Lavorare negli anni successive
Del CIO non voglio mitizzare la però quella cosa era la dimostrazione ha capacità di mettersi nei nei panni dei cittadini è passava dai
Circoli culturali milanesi anche qualche salotto però aveva sia uno che cosa Vigevano
I cittadini che cosa percepivano i cittadini dei quartieri della sua nella sua città
L'altra cosa io penso che miglia forse sopra ex post sì sintetizzare direi studio
Lavoro e passione
Queste sono le tre parole che mi vengono in mente nel senso da lei teneva moltissimo quello che faceva
E per quello che a cui si evitava aveva voglia di approfondire non solo aveva
Una grande voglia punti
Lì non concepire la politica con un come una cosa che si sia succede solo nelle Aule
Ma
L'ha portato vuoti appunto
Ascoltava quello che succedeva fuori
E non si non si risparmiava
E poi la passione
Scala bastava la base di anche nei rapporti personali con alcuni di noi con quelli quindi comunque siamo stati più vicini era una donna
Dichiaranti slanci capace anche di grandi slanci
Grande ironia davanti
Ma anche di grandi di
I grandi scopi i paradisi all'avvio Touré non era semplicissimo quei in quei momenti però io sono contento lo stesso di aver lavorato otto il diverrà appunto
Io prima di dare la parola Livia Turco chiedere al senatore Lucio Romano di un piccolo ricordo di Emilio
Ma era prima di tutto voglio ringraziare voglia mettere Luigi per opportunità che mi è stata offerta di essere qui questa sera devo dire sono venuto con il il desiderio di poter ricordare Emilia con la sola presenza
Perché credo che ogni parola che ho vado ad usare sarebbe sicuramente condizionata in un certo qual modo che la nebbia di Nostalgia che caratterizza quando si parla di una persona che non è più presente
E questo vero rischia forse di portare come ricordava Franco poc'anzi alla mitizzazione della persona
Però devo dire nella oggettiva verità della rapporto avuto con Emilia RIA Presidente della Commissione igiene e sanità
Devo dire che la sua guida di questa commissione è stata sicuramente firma sicuramente decisa in alcuni momenti e come si ricordava certamente non facile però improntata sempre a quel dialogo costruttivo che a me sembra abbia nobilitato la politica una politica non interpretata come un'appartenenza
Di parte e quindi ad una ideologizzazione delle posizioni e te lo devo dire sempre con una argomentazione razionale che se in questo ambito ci dava la possibilità anche di confrontarsi alcune volte in maniera firma in maniera molto dura ma lasciate che io sono espressione che nell'ambito della politica è diventata merce rara leale
La lealtà che caratterizzava Emilia erano lealtà dettata da una robusta formazione politica ma no su anche trasparenza caratteriale mi viene da sorridere era talmente trasparente sotto il profilo caratteriale che non disdegnava assolutamente la durezza della polemica in alcuni momenti se dovessi raccontare il primo impatto che ebbe io non conoscevo Emilia prima di entrare
Nelle Aule del Senato fu un impatto non facile perché insomma ebbe una posizione di chi doveva sicuramente segnare il perimetro della propria attività politica quasi non concedendo agli atti di poter entrare in quel perimetro ma poi si sciolse immediatamente come dire gli acciai di una non era incomprensione ma di una dialettica che servirà a costruire e poi Eduardo lo sa benissimo Guglielmo lo sa benissimo cresce incontravamo la sera
Con delle cene che diventavano goliardiche cene tra persone che continuavano una dialettica politica sempre in un'ottica costruttiva il pensiero che l'Espresso nel libro il ricordo di Emilia è un pensiero molto avvertito devo dire molto sentito e che mi ha onorato nel rappresentare il mio insieme a tanti altri di altissimo profilo perché mi ha dato la possibilità appunto di continuare un discorso perché poi quando si conosce una persona è una persona da via continua il dialogo condire il diavolo per un insegnamento ha avuto continuo il dialogo per un sentire comune continua il dialogo anche per posizioni diverse ma che nelle posizioni diverse costruirono quel senso comune che quello per il lutto di un grande rigore secondo il dettato costituzionale
Un grande rigore per un sentire di tematica sociale e devo dire un grande rigore trasparenza che ha portato l'Emilia ad essere veramente una grande guida della presidenza della Commissione
Non so dire che cosa abbia rappresentato e Mina nella politica milanese non ho conoscenza ma posso rispondere testimoniale se così si può dire usando questo termine in ambito di etica politica
Di testimoniare il rigore
E devo dire anche la grande trasparenza perché la trasparenza e indice anche di una trasparenza interiore lasciate chiusi questa espressione morale nella dimensione morale lei riuscita a creare un confronto con le altre persone densa apprendo che l'obiettivo era unico una parola ormai dimenticata bene comunali e credo con queste poche parole di poter avere ricordato una cara amica e la grande Presidente primaria grazie
Allora la parola Livia Turco
Ma
E leggere lente da questo libro che finalmente
Molto dal portone
Credo che emiliane sarebbe
L'oppressione del molto stretta darebbe
Non sarebbero mai pagata
Per gli hanno per farli però devo dire che io o
Ho rivissuto tutto il sentimento
Che che mia ribalta quando ha avuto la notizia della sua scomparsa cioè incredulità sono stata allungo incredula anche perché io non negli ultimi anni la vedevo di meno
Non sapevo
Insomma della sua
No no blocco poi ho letto che li trasforma dell'addio del tumore e quindi sono stata lungo incredula
E ed è una di quelle perdite che ti colpiscono molto e che ti fanno veramente molto ragionare sul senso della vita per questo ringrazio molto Guglielmo Bruni per la sua testimonianza un modo di raccontare
Una persona una storia
Che insegna molto che dice molto io l'ho riletta
Perché non
è un modo di raccontare una storia una redazione dei sentimenti che
Anche sì anche queste colpisce
E e poi penso che libero no voglio fare i complimenti per il libero perché dentro veramente se
Sei miliardi con tutta la sua commedia di ketchup complessità ma è stato importante anche rileggere alcuni discorsi che lei ha fatto
Nel periodo qui al Senato inferiore conseguito al lavoro da fuori
Quindi è un ritrovo veramente molto molto ben fatto
Si vede che le persone che lo hanno costruito
Le volevano bene la conoscevano davvero bene
Perché per me intanto Emilia devo dire che è una persona lei era milanese io ero torinese infinite storie dato ce lo dicevamo sempre
La sua forte milanesità è vero ma e io con la mia quota in Piemonte evitato l'integrità
E era prima di tutto la persona cui ho voluto bene in cui mi piaceva telefonare per farle gli auguri
Il piede ricche dice il nostro oroscopo essendo entrambe dell'Acquario ed essendo lei sempre molto
Preparata sulle avventure dell'Acquario
E quindi pronosticava quello che sarebbe stata
E poi
Poi era aperta a capacità appunto di di interrompere queste monotonia della politica per cui tra i parlavamo sempre di politica dei detriti
Diversi lo beva come stai come sta tuo figlio
E e non c'è dubbio che
Io con Emilia o un pezzo di storia comune poi era un pezzo di storia comune
Al che la prima della storia politica che abbiamo condiviso nei partiti però diciamo più
In modo che l'ha avvicinato ci porta lontano nel tempo quando eravamo parecchi giovani perché io ho conosciuto Emilia
Durante la sua esperienza durante il periodo della carta delle donne
Lei è Milano era punto seguiva il lavoro
Donne ricordo delle tante iniziative
Al caffè delle donne
è chiaramente c'è una dialettica adesso non voglio rifare la storia della carta delle donne anche se andrebbe fatta
E lei era molto orgogliosa nell'esprimere un suo punto di vista cioè che non sopportava
Le divagazioni eccessivamente teorica e pur essendo lei una donna di grande cultura come avete detto
Ma voleva sempre poi arrivare alla concretezza della condizione di vita delle donne
E quindi insomma un fu quello un periodo di di molto molto intenso molto vivace
Dovrò il appunto lei poi a Milano alla Libreria delle dove di Milano la carta delle donne come sapete un incontro col femminismo della differenza insomma lei ci stette in quel percorso con la sua autonomia rospo punto di vista che fu molto molto utile
Così come ricorda Emilia quando ci fu la svolta
Sì ci fu la vicenda dello scioglimento del partito comunista che fu un passaggio molto
Intenso molto intenso per le donne anche perché la carta delle donne era stata un punto di grande unità di grande squadra pur nelle differenze che c'era ha consentito di raggiungere risultati importanti come il trenta per cento di donne in Parlamento quindi aveva eravamo in particolare la squadra
E che tante volte aveva anche come dire messo in secondo piano
Quelle tempo era dove i punti di vista sulla politica
E che sono esplosi quando ci fu l'hashish che egli era da che parte sta
Emilia stette in modo molto netto come viene anche qui ricordato
Da la parte lei era capace di grande dialogo ma anche di grande fermezza nel suo opinioni e di grande capacità di grande dialogo ma anche di capacità polemica per esempio quante volte mi sono sentita dire basta con i tuoi
Ho detto ai tormenti perché io la svolta l'ho vissuta con un qualche tormento in più
Che somma interpretato il periodo più ordini di maggiore
Quotidianità di maggiore
Condivisione ecco di un di un percorso poi c'è stata da parte dei DS non eravamo dirimpettaia quando durante la segreteria di Fassino lei era collaborava molto con Barbara
Barbara Pollastrini i nostri uffici erano l'uno di fronte all'altro quindi era normale
Anche lì discutere scambiarsi
Scusate se racconto presto ma questa è stata miglia che io che io ho conosciuto e
E confermo confermo quanto forse importante quella statua capacità di essere
Al contempo schietta a volte rude nella polemica e però poi comunque
Solidale capace appunto di vera sorellanza
Sempre sappiamo il suo impegno
Alla Camera l'avrete già letto quanto lei una un tratto forte quanti mille è stato quello di essere veramente una dirigente politica a tutto tondo terra grandi passioni politiche sui temi più vari
E di guardare i temi che affrontava con gli occhi delle donne quindi non era né il vecchio specifico femminile né il dimenticare come dire per fare dei per la politica in modo neutro no lei ha saputo essere quella che guardava critiche tenti qualche che praticava la politica
Con un mantenendo un forte legame con con le donne guardando ai problemi che affrontava da questo punto di vista questa è una cosa non facile
In lei in lei invece era era molto era molto presente
Anch'io quando è stata eletta al Senato m'immaginavo che facesse la presidente della Commissione cultura data la competenza che nella mia ultima legislatura alla Camera abbiamo visto da parte di
Di Emilia sui temi sui temi della cultura della formazione
E e devo dire che sempre vedendo da fuori le battaglie
E sì sono rimaste anch'io molto colpita dalla capacità di acquisire su un tema come quello della sanità che richiede comunque una forte competenza di costruire in tempi rapidi una forte competenza
Lei ha affrontato abbia dei temi
E che peraltro mi erano cari anche perché erano stati avviati
Come la chiusura degli ospedali psichiatrici il
Le professioni sanitarie mai approvammo o l'ultimo governo Prodi la riforma delle professioni sanitarie in un Consiglio dei ministri alla vigilia della campagna elettorale e quindi
Era evidente che vedere questi temi che erano ritenersi e finalmente approvati era ovviamente motivo di grande soddisfazione quindi ho seguito per le sue battaglie questa sua i questo suo impegno anche con appunto con questo sentimento di battaglie che avevano avevano la storia
E che finalmente che finalmente si concludevano come quella
Sul testamento biologico qui c'è Marina Sereni era vicepresidente del gruppo PD alla Camera e sa quanto lavorammo sul tema del testamento biologico quando Spalletti si impegnano nel costruire una sintesi e quindi sentire finalmente approvata questa legge
è leggere però che l'arte di intervento e di Emilia su questo aspetto legge del suo intervento sulle legge sulle cure palliative
Insomma mi ha portato scusi ritrova a ritrovare un forte tiro ecco forte stilosi
E in questo filo no come si dice la bella politica e anche il senso di una storia politica perché se una lo dico proprio anche come esperienza personale interesse vedi che si concludono delle battaglie e sai come erano iniziate e vuol dire che c'è una storia politica
La storia politica fatta di personalità è fatta di
Di una dimensione collettiva
E il
Emilia
Ha avuto
Questa capacità eccepite traspare del libero e che con questo voglio concludere perché
Appunto sono state dette da interventi precedenti le cose
Più importanti traspare nel dal dal
Per tutti da tutti gli interventi di Emilia
Al di là appunto della della conoscenza al di là della dei momenti comuni al di là delle telefonate sulla sorte dell'Acquario
Emerge intanto un tratto lei torna rigorosa riformista cioè doveva vedere i fatti concreti non è non amava ecco voleva le scelte nette
Però con una come dire pongono con con lo sguardo con la visione
E con la necessità dello sguardo e della visione soltanto tre voleva che questo sguardo in questa visione non fa non fosse fumosa fosse qualcosa che avesse poi delle ricadute
Concrete contemporaneamente
La verso coniugare l'autorevolezza individuale
Con
Quella che noi chiamavamo relazione tra donne e forse qualcosa di più però che in emerge dai delle testimonianze dei racconti persistente e la politica almeno lì a Mila no aveva cementato delle forti relazioni umane anche quindi la politica era stata capace di cementare forte relazioni umane
E quindi io un grande senso di sorellanza con leggendo il libro
Percepisce questo
Come la riportano alle e quindi
Io voglio appunto
Dire grazie ringraziare miliardi ringraziare la possibilità di ricordarla perché
Il suo ricordo una testimonianza di qualcosa che oggi si è assolutamente utile e prezioso e cioè quello di vivere come è stato detto la politica come bene comune a vere una forte personalità individuale ma vera anche molto ma il senso della squadra del novità
Lei questo ce l'ha avuto questo ce l'ha insegnato e questo credo che sia una grande eredità che ne dobbiamo raccogliere
Grazie
Do ora la parola Guglielmo Bruni
Io posso giungere ben poco ben poco quello che a quello che ho sentito per il quale vi ringrazio vi ringrazio profondamente che
Ancora adesso a distanza di un anno penso ancora per tanto tempo
Va a parlare ancora ancora fare cinema insomma
Tantissime cose cioè Durante
Credo durante gli anni in cui ha demolì sotto assieme perché l'abbiamo distrutta assieme da piccoli li ha vissuti assieme dal due mila dieci in poi
In questi ultimi undici anni nel quale lei appunto era prima deputato poi come senatore
Io ho assistito ho seguito il suo percorso politico dall'esterno dall'esterno perché
Io la politica non siamo particolarmente coesi insomma
Anche se per la verità io ho conosciuto in media nel mille novecentosettantasette quindi aveva diciannove anni ventiquattro
E la cosa curiosa è che io sono stato il suo primo segretario perché all'epoca in università in diverse Paca storica io ero segretario però c'erano gli assetati del PC e lei era entrata giovane giovane militante
Tranne poi fortunatamente capire che
Non era il mio mestiere non era la mia vocazione
Non avevo la minima sensibilità e quindi mi sono dedicato ad attività imprenditoriali commerciale perché non no
Quando non è capace di fare mediazione può decidere o non decide è bene che faccio un altro mestiere
Dopodiché Emilia ha seguito suo vocazione
Ha cominciato a fare
Quello per cui lei era particolarmente portata cioè
Fare politica ma nel senso politica come missione
Eravamo in Università Cattolica lei era uscita da un'esperienza di via di fede all'interno di una di una parrocchia io scout quindi
Diciamo che la nostra attività come missione è sempre una cosa che abbiamo vissuto in parallelo episodi in parallelo lei con il suo primo matrimonio con il primo matrimonio aperto però incontrandoci una volta ogni tanto perché dal mille novecento settantanove
Al due mila e nove quindi trent'anni
Tre match sono stati dei punti di contatto ogni tanto due tre quattro volte l'anno nella quale ma ciascuno dei due andava a cercare l'altro per condividere qualcosa in quel momento
Ha non so per quale motivo questo sì è capitato bocca
Prima mi ha praticamente colpito quello che diceva Cecilia D'Elia quando dice da libro traspare che esiste un disegno un disegno circolare invece il mio che porta da qualche parte
E queste disegna un percorso in questo percorso in via ci siamo incontrati più e più volte
Lei cercando di svezzare mi dal punto di vista politico
Io cercando di svezzare lei facendolo uscire da quello che mi sembrava che fosse del centro culturale nel quale si stava inserendo lo sa una cosa col già citato è negli anni ottantaquattro ottantacinque ottantasei diceva a Paolo Conte Giovanna Marini Vertova
Ma questa S.p.A. delle cose noiose vieni che ti porto a Torino a sentire un concerto di Madonna eletto nota come a Torino a sentire Madonna perché era quindi
Lei voleva spezzare mai come sensibilità politica riconoscendomi come ero e sono tuttora grossolano
Io cercavo di trasferire a lei quello che potevano essere le sensibilità di una persona che viveva nel mondo nell'ambito commerciale nell'ambito imprenditoriale nel nelle le innumerevoli difficoltà che incontra una persona per gestire da fare insomma il proprio lavoro in questo Paese
E quindi per tanti anni siamo andati avanti con questi punti di di contatto questi punti di tangenza sino a quando
A un certo punto
E questo Ermes
Due persone adulte lei quindi cinquant'anni io cinquantotto all'epoca
Cinquantasette
CIA ci incontriamo con personalità già definite
Ma con la volontà di portare avanti insieme ciascuno dei due il proprio disegno ma con una logica comune
La testa ho pensato quando ne fa ripeto mi ha particolarmente colpito quello che vedrà Cecilio quando ha detto esiste un disegno esiste una traccia
La traccia è che tutte e due siamo partiti da una con un concetto molto semplice di quando eravamo piccoli
Lasciare il mondo un po'migliore di quanto abbiamo trovato è una cosa che ci si diceva molto quando ero piccolo cerca siamo stati educati in questo e posso dire che sia io che i miei figli a ciascuno dei tuoi nella propria attività ciascuno di due con la propria opera
Ha cercato di seguire questo percorso
Chiaramente con maggiori o minori possibilità di influire sui propri ambienti negli avuto la fortuna il merito di essere riuscito a conquistarsi degli spazi nel quale la sua opera
Ha avuto riflessi ha avuto effetti su molte molte persone su molta parte della nostra attività
Io a mia volta nel mio piccolo e nel cose però sempre con questi versi e lasciamo il mondo un po'migliore di quanto l'abbiamo trovato
E non tanto per noi
Ma quanto perché
è giusto fare così
Dopodiché è questo significa
Studiare
Quando Emilia preso ora con la la questione sanità è tornata mercoledì è tornato condotti
Via può
Dal
Per i primi due anni ho visto cioè leggersi acquisito competenze ma io visto come ha fatto ad acquisire competenze studiando sì tutti gli atti dei congressi possibili immaginabili andando a vedere tutti i documenti possibili immaginabili
Io ho seguito il suo percorso le ha seguite mia pregresse va be'lei ha fatto una cosa difficilissima
E io faccio una cosa più semplice vado a fare una società in Germania quindi a questo punto tutti e due ci siamo stimolati l'uno con l'altro fare qualche cosa di molto difficile
Perché perché fare qualcosa di molto difficile significa poi a vere diciamo la soddisfazione ad averlo fatto è un buon effetto vederlo fatto un'orfana Società in Germania perché perché vada a vendere in Germania prodotto delle fabbriche italiane nel settore otto morti peggio di così fatti cioè prendo e vado da gestire la commissione sanità in un paese dalle mille sfaccettature dai mille interessi dalle mille corporazioni dalle nelle cose peggio di così cioè
Sono solo delle sfide che uno fa
Tanta tanti punti di vista io io ho seguito padre miglia mio l'ha fatto per spirito di servizio
Spirito di servizio oserei dire anziano sentire dico quasi religioso
Quasi religiosa perché significa accettare qualcosa che trascende il set
Tutti voi avete lavorato per miglio quindi sapete che non aveva interessi personali nel fare le cose lo faceva perché era per spirito di missione perché lo riteneva giusto
E lo riteneva giusto nonché sulla base di un'idea preconcetta eccetera ma sulla base dell'ascolto di quelle che erano tutte le istanze di tutte le persone che erano interessati a questo argomento
Ed è questo il motivo per cui tante persone i tanti
Fonti riversa in tante posizioni diverse hanno apprezzato la sua attività
Non una lente d'ingrandimento non un'ottica iniziale preconcetta da portare avanti un'appartenenza da opporre ma costruirla è questa la buona politica costruirla ascoltando vedendo interpretando ma sempre con un disegno dietro che quello di lasciare il mondo un po'migliore di come l'abbiamo trovato
Poi poi è successo quello che è successo insomma cioè
Una se ne deve anche
Fare una regione un certo senso ma uno uno dice questa parola ne faccia una ragione perché riconosce aspetta che uno dica me ne faccio una ragione però la realtà
Cioè non è che me ne faccio una ragione in più di tanto
Ci siamo sposati in chiesa ci siamo sposati in chiesa il ventisei del gennaio del due mila diciannove
E questo perché per un alla fine di un percorso del famoso disegno che avevamo iniziato insieme più o meno tortuoso e poi è arrivato
A incontrarsi alla fine in quel modo
Perché è una fan scelte di questo genere
Perché da alle proprie opere un significato che trascende che al di sopra del di noi che noi stessi c'ha un significato maggiore
Lo facciamo solo per noi lo facciamo per tutto quello al quale noi dobbiamo rispondere perché noi dobbiamo rispondere a qualcuno e qualcosa non solo a me stesso
Poi dopo capita quello che è capitato quindi uno
Uno lo ha dato contatto socia
Devi devi lavorare devi fare Walter qualcosa l'anno cosa cosa ne faccio una ragione
L'unica cosa che ho trovato che
Mi è capitato per caso e di ascoltare una volta una conferenza Zagrebelsky sul Qohelet sul sul libro dall'ecclesiastico
Quando dici vanità tutto vanità tutto parte la morte
La morte cioè
La morte esiste la morte colpisce tutti quanti colpisce ricco e povero colpisce il fatto delle cose meravigliose straordinario non so tipo Steve Jobs Roger dentro sorgente di questo genere colpisce anche quello che dietro di sé
Che ha diciamo minore importanza sul per che cosa
Sarà la fine qualcosa resta
E quello che resta è le affetto delle nostre opere in quello che abbiamo fatto sul nostro ambiente sarà abbiamo fatto con coscienza del nostro meglio
Questo è quello che noi tutti voi
Avete testimoniato del vostro ricordo perché sino a quando voi ricorderete miglia e miglia esiste
Perché
Nel carme anche questa nulla tolgono
Guglielmo
Possiamo concluderlo qui da questo incontro che la dimostrazione che in fondo l'idea di scrivere questori prestata un'idea giusta
Poi volevo solo tre ha una cosa anche per rompere un po'Emilia era una grande tifoso dell'interruzione questo a dimostrazione della normalità di questa di questa signora
Vi ringrazio molto
Grazie