Sulle banche l'obiettivo è tutelare i risparmiatori

Nella scorsa Legislatura ho fatto parte della Commissione di Inchiesta sule banche e lì si sono prodotte delle cose a cui bisognerebbe dare seguito, soprattutto dal punto di vista dei controlli e del funzionamento di Consob e di Bankitalia, e soprattutto rispetto alla tutela dei risparmiatori, dove ci sono diverse azioni da mettere in atto. Se è vero che Bankitalia aveva bloccato la possibilità per la Banca Popolare di Bari di allargarsi e poi nel 2013, a situazione immutata, si è deciso ugualmente di consentire l’acquisizione di un’altra banca con l’intento di salvarle quella banca, è lo stesso schema che già sulle vicende delle banche venete aveva dimostrato di non funzionare e che quel meccanismo rischia di fare del male a tutto il sistema". Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli a SkyTg24 (video).
"Bisogna evitare di affrontare queste questioni traducendole negli slogan della campagna elettorale e della propaganda politica. - ha proseguito Mirabelli (video) - Non credo che il MES serva a salvare le banche tedesche a spese nostre; lo abbiamo discusso in Parlamento e sarà la realtà a dimostrarlo. C’è, però, un tema generale di ristrutturazione dei sistemi bancari che vale per tutte le società bancarie. Sicuramente c’è il tema di Unicredit che ha annunciato un esubero così grande e va affrontato, perché il Paese non può accettare questa situazione. I Ministeri dell’Economia e delle Finanze e dello Sviluppo Economico se ne stanno occupando, soprattutto per tutelare l’occupazione. È evidente, però, che siamo di fronte ad una transizione che determinerà degli scenari che dobbiamo provare a definire, tutelando sia l’interesse nazionale che dei cittadini. La transizione, però, non è dovuta alla malvagità di qualcuno ma siamo di fronte ad uno scenario che è cambiato".
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