Il problema del gas va affrontato a livello europeo

"Spero che il nuovo Governo, appena si insedierà, separi il costo dell’energia dal costo del gas per fare in modo che i bassi costi delle energie rinnovabili non continuino, come ora, a non essere influenti perché le bollette elettriche vengono calcolate rispetto al costo del gas", ha proseguito Mirabelli.
"Vicende come quella del Nord Stream ci riguardano perché incidono sul costo del gas. - ha chiarito Mirabelli - Il Nord Stream non è un gasdotto da cui l’Italia si rifornisce ma sicuramente le perdite comportano il danno della riduzione del gas che arriva in Europa e il conseguente aumento del prezzo. In questi mesi, in Italia si è lavorato per diversificare le fonti di approvvigionamento e i Paesi fornitori di gas per garantire che le riserve siano coperte al 100%. Dal punto di vista della quantità di gas, aggiungendo la vicenda dei rigassificatori, dovremmo stare tranquilli per i prossimi mesi e ancora di più in futuro. Il problema vero oggi è il costo e, quindi, bisogna mettere un tetto al prezzo del gas a livello europeo e nella bolletta elettrica bisogna separare il costo del gas da quello delle altre fonti energetiche".
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