La guerra nega fratellanza e convivenza

"Tuttavia - ha proseguito Mattarella - lo spirito pasquale rinnova nelle coscienze l'invito a mantenere viva la speranza e saldo l'impegno per una pace fondata sulla giustizia, mentre il messaggio che Vostra Santità instancabilmente diffonde a difesa della dignità della persona costituisce per tutti, credenti e non credenti, una feconda fonte di ispirazione all'impegno per l'altro e verso l'altro".
"Con il vivo auspicio che l'appello a rifuggire dalla violenza possa essere accolto dall'intera famiglia umana, e nello spirito di profonda amicizia che unisce l'Italia alla Sede Apostolica, - ha concluso Mattarella - Le rinnovo le espressioni della massima considerazione per il Suo alto Ministero, pregandoLa di accogliere gli auguri di tutti gli italiani e miei personali per la Santa Pasqua e per l'ormai prossima ricorrenza del Suo onomastico".