L'Europa sanzioni chi viola diritti umani e civili
L'Ue dovrebbe reintrodurre le sanzioni contro l'attuale leadership bielorussa, che si è macchiata di "costanti violazioni dei diritti umani e civili e non risponde ai sentimenti dei cittadini". All'indomani del voto che avrebbe assegnato l'80% dei consensi ad Alexander Lukashenko, e che sarebbe stato segnato da brogli e violazioni, il presidente della commissione Esteri della Camera Piero Fassino sottolinea la necessità di una presa di posizione europea contro "l'ultimo dittatore d'Europa".
"Da quando la Bielorussia è guidata da Lukashenko è un Paese autocratico, con continue e costanti violazioni dei diritti umani e civili - denuncia Fassino - E queste elezioni hanno confermato una guida politica che non risponde ai sentimenti dei cittadini bielorussi".
In questo contesto, secondo l'esponente del Pd, "è chiaro che l'Ue dovrà mettere in campo tutto quello che serve a sanzionare i comportamenti dell'attuale leadership e contemporaneamente a favorire un'evoluzione che possa consentire alla Bielorussia di uscire dalla condizione di oggi".
"Da quando la Bielorussia è guidata da Lukashenko è un Paese autocratico, con continue e costanti violazioni dei diritti umani e civili - denuncia Fassino - E queste elezioni hanno confermato una guida politica che non risponde ai sentimenti dei cittadini bielorussi".
In questo contesto, secondo l'esponente del Pd, "è chiaro che l'Ue dovrà mettere in campo tutto quello che serve a sanzionare i comportamenti dell'attuale leadership e contemporaneamente a favorire un'evoluzione che possa consentire alla Bielorussia di uscire dalla condizione di oggi".