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Dal Governo un passo indietro sulla transizione ecologica

Scritto da Chiara Braga.

Intervista di 9Colonne a Chiara Braga.

Le prime scelte del governo Meloni in tema di energia le considero un passo all'indietro.
La scelta di smontare il Ministero della Transizione Ecologica è un chiaro segnale della volontà di non cogliere fino in fondo la portata di questa sfida, sul terreno della riduzione delle emissioni, soprattutto in questi giorni in cui si sta discutendo della grande emergenza climatica alla Cop27 di Sharm El Sheikh.
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I riformisti: per l'Italia rinascita o declino

Scritto da Franco Mirabelli.

Intervento di Franco Mirabelli agli Incontri Riformisti 2022 (video).

Ringrazio Associazione Democratici per Milano, Libertà Eguale Milano Lombardia, Circoli Dossetti e Erminio Quartiani per la due giorni di Incontri Riformisti con cui si sono approfonditi alcuni temi.
Questi temi saranno sicuramente parte del nostro congresso e anche dall’opposizione, sicuramente, saranno temi su cui mettere in campo iniziative e lavoro, come ad esempio le questioni riguardanti l’energia.
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Sono tutti contro il Pd

Scritto da Enrico Letta.

"Per M5s e Terzo polo la nuova legislatura è iniziata come era finita la precedente. Tutti contro il Pd: Calenda, Conte e Renzi sono ancora in campagna elettorale". Così il segretario del Pd Enrico Letta, in una lettera al Corriere della Sera, parla di "un'opposizione all'opposizione" nei confronto del Partito democratico da parte degli ex alleati: "Stessi i toni, simili le forzature dialettiche, a dimostrazione che, quando si tratta di piccoli interessi di parte, alla fine possono emergere paradossali affinità elettive anche tra chi ha passato anni a farsi reciprocamente la guerra e a porre a noi estenuanti veti incrociati".
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Il nuovo PD deve nascere il prima possibile

Scritto da Marina Sereni.

“Il Partito Democratico sta attraversando un momento complesso e travagliato”. Lo scrive sul suo sito l'esponente dem Marina Sereni. “Da un lato - sottolinea - è necessario ed urgente organizzare una buona opposizione, selezionando le nostre priorità a partire dai problemi che affliggono il mondo dei lavori, le aree sociali maggiormente svantaggiate e in difficoltà a causa del caro energia, dell’inflazione, delle turbolenze internazionali provocate dalla guerra. Dall’altro è indispensabile dare avvio ad un percorso congressuale che ci consenta di sciogliere i nodi che si sono aggrovigliati in questi anni e di rilanciare il progetto di un partito progressista moderno, aperto davvero e che faccia della lotta alle diseguaglianze, dello sviluppo sostenibile e dell’europeismo i pilastri della sua identità”.