Stampa

In mostra i banchieri mecenati

Scritto da La Stampa.

Articolo pubblicato da La Stampa.

Mostra piena di inaspettati spunti divertenti quella in corso alle Gallerie d’Italia. Dopo i fasti del Grand Tour e le magnificenze dei marmi Torlonia, questa volta l’attenzione punta sull’attività dei banchieri mecenati, dal Rinascimento fin quasi a oggi, con il caso esemplare di Raffaele Mattioli (“Dai Medici ai Rothschild. Mecenati, collezionisti, filantropi”, a cura di Fernando Mazzocca e Sebastian Schütze).
Stampa

Fontana in questi anni ha mostrato grandi limiti

Scritto da Franco Mirabelli.

Intervento di Franco Mirabelli a Radio Lombardia.

L’evento di Letizia Moratti mi è sembrato molto sottotono rispetto al grande clamore che si è fatto attorno alla sua candidatura.
La presentazione della lista civica che porta il suo nome è assolutamente deludente: le figure conosciute vengono da altre esperienze politiche, dalla Lega, da Forza Italia e in quelle esperienze politiche non avevano più un ruolo e voce in capitolo.
Stampa

Il Rinascimento toscano a Milano

Scritto da Avvenire.

Articolo pubblicato da Avvenire.

Dal realismo lombardo al Rinascimento toscano: un nuovo poker di capolavori è in arrivo in città per Natale. Annunciati ieri, sono nell’ordine: due Madonne con il Bambino rispettivamente di Sandro Botticelli e di Filippo Lippi, L’Adorazione dei Magi di Beato Angelico e, unica scultura, la Carità di Tino di Camaino. Questi i quattro capolavori del 1400 che il Comune di Milano esporrà gratuitamente nella sala Alessi di Palazzo Marino, come regalo di Natale ai milanesi, dal 2 dicembre al 15 gennaio.
Stampa

Siamo in corsa

Scritto da Pierfrancesco Majorino.

"Se con il M5s si troverà un'intesa, bene. Altrimenti noi andremo avanti nella campagna elettorale da soli, a testa alta, forti delle buone cose fatte nelle centinaia di amministrazioni locali guidate dal centrosinistra". Intervistato da La Stampa, Pierfrancesco Majorino, candidato del Pd alle regionali lombarde ha le idee chiare sul futuro della coalizione che deve sì guardare ai cinque stelle ma "senza inseguirli, come ho sempre detto". L'eurodeputato, condivide "l'approccio sul piano del metodo" anticipato da Giuseppe Conte che ieri, allo stesso giornale, aveva detto: "Il tema delle candidature va accantonato e prima di discutere di nomi bisogna discutere di programmi utili ai cittadini lombardi. Di sicuro non ci facciamo imporre condizioni e non faremo i notai di decisioni prese da altri".