Sì allo scambio privatizzazioni-concessioni
Intervista pubblicata su Il Sole 24 Ore (file PDF).
La possibilità di uno scambio tra concessioni e quotazione o privatizzazione per ridurre le partecipate? “Questa proposta l’abbiamo avanzata noi. Siamo favorevoli a un allungamento delle concessioni finalizzato ai processi di privatizzazione o di aggregazione”. Così il presidente dell’Anci Piero Fassino, intervistato dal Sole 24 Ore, parla del confronto con il governo sulla proposta di ridurre il numero delle aziende partecipate dagli enti locali.
“Serve un approccio negoziale – dice il sindaco di Torino – Così come non funziona dire ‘vendete entro quella data’, non funziona dire ‘fondetevi a tutti i costi’. Vanno negoziate ad esempio le condizioni per il prolungamento delle concessioni e l’elaborazione dei piani di investimento”. “Le concessioni possono diventare uno strumento per facilitare l’apporto dei capitali privati”.
“Tra l’altro – continua Fassino – mettere in moto un processo di costruzione su larga scala di società medie e grandi è l’unico modo per contrastare la concorrenza di società straniere che hanno dimensioni mediamente superiori alle nostre e accedere con più facilità al mercato europeo”.
Infine, Fassino torna sulla sua proposta di aggregazione su larga scala dei Comuni: “Una delle nostre battaglie in vista del congresso dell’Anci sarà che da qui a cinque anni non ci siano più enti comunali con meno di 15mila abitanti. Così da passare dagli oltre 8mila comuni di oggi a un massimo di 2.500″.