Iva e sgravi vanno rivisti per il 2021

"Stessa cosa si può fare sulle tax expenditure. Ci sono più di 700 voci, parte delle quali retaggio del passato, mentre ci sono nuove esigenze da soddisfare: penso alla non autosufficienza e all'assegno unico per la famiglia, di cui si parla nel disegno di legge delega". Sul taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti a partire dal prossimo luglio, "abbiamo già delle ipotesi sul tavolo. L'idea è quella di tagliare il prelievo sui redditi fino a 35 mila euro, allargando la platea dei lavoratori beneficiati dal bonus Renzi (fino a 26.600 euro) e potenziando il bonus stesso", dice Baretta. Quanto agli incapienti, "io penso che non ci sia altra strada che intervenire con un assegno ad hoc", afferma riferendosi "in particolare agli anziani incapienti". In merito al Reddito di cittadinanza, "correttivi che garantissero che prima si cerca il lavoro e poi se non lo si trova c'è l'assistenza sarebbero utili", osserva Baretta. Su Quota 100, "questa misura terminerà alla fine del 2021 e non abbiamo alcuna intenzione di confermarla. Si tratta però di mettere in campo interventi sostitutivi, confrontandoci con le parti sociali", dichiara Baretta. "Io penso che debbano essere all'insegna della massima flessibilità di scelta del lavoratore. Fissato un minimo di età e di contributi, si deve essere liberi di andare in pensione".