Una nuova Irpef come aiuto ai ceti medio-bassi

"Da gennaio - spiega Baretta - vogliamo far partire una discussione molto ampia coinvolgendo le parti sociali su come riformare il fisco. Vogliamo ragionare a 360 gradi, parlando anche di Iva e di tax expenditures, di come questi capitoli possano generare risparmi di spesa o risorse da destinare alla riforma dell'Irpef, partendo dai redditi medio bassi".
Alla domanda se sulla manovra, a un passo dal traguardo, si poteva fare qualche cosa in più, risponde: "Abbiamo ottenuto il massimo, soprattutto se si considera che una parte preponderante della manovra, oltre 23 miliardi, è stata impegnata per evitare l'aumento dell'Iva che avrebbe pesato per 500 euro a famiglia. Inoltre, ci sono 3 miliardi nel 2020 e 5 miliardi nel 2021 per tagliare il cuneo fiscale e ridurre le tasse ai redditi bassi. Dobbiamo tutti essere soddisfatti per gli obiettivi raggiunti".