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Il PD è una comunità di persone che partecipano e lavorano sui territori per il Paese

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Intervento al Circolo PD d Niguarda.

Servono momenti di incontro per ritrovarci, per dirci che ci siamo, per mostrare che il racconto della politica come avviene sui giornali o in televisione è diverso dalla realtà.
Ci sono le persone che partecipano, c’è un partito che sul territorio c’è e cerca faticosamente di lavorare.
C’è una bella comunità di persone che, contrariamente a quello che si dice, dedicano gratuitamente la propria militanza per migliorare le condizioni di vita del quartiere, della cooperativa e del Paese.
Questo ogni tanto dobbiamo ricordarcelo e ricordarlo agli altri perché altrimenti veniamo sempre travolti dall’idea che la politica è una cosa brutta, per cui bisogna tagliare il numero dei parlamentari e cancellare i finanziamenti mentre la politica è anche altro.
Il PD è il partito che rappresenta più di altri la buona politica.
Nel PD ci sono tante persone che dedicano il proprio tempo agli altri.
Facciamo questo: dedichiamo il nostro tempo a cercare di migliorare le condizioni di vita degli altri.
È stato un anno complicato.
Siamo al Governo, dove non pensavamo di essere.
Al di là delle cose che si raccontano, approveremo la Legge di Bilancio.
Al di là delle polemiche, la Legge di Bilancio è una buona legge e soprattutto dentro ci sono le proposte che il PD ha portato avanti.
Innanzitutto, nella Legge di Bilancio c’è l’azzeramento delle clausole di salvaguardia per cui non aumenterà l’IVA e, quindi, i cittadini non pagheranno la “tassa Salvini”.
Nella Legge di Bilancio, poi, c’è il taglio del cuneo fiscale, cioè il taglio delle tasse per i lavoratori dipendenti che corrisponde a circa 40 euro in più al mese in busta paga da luglio. È un inizio.
Gli altri volevano togliere le tasse a tutti indistintamente, noi invece abbiamo scelto di aiutare i lavoratori dipendenti.
Con la manovra viene abolito il super-ticket e vengono stanziati 2 miliardi di euro in più per la Sanità; ci sono poi investimenti per aiutare le persone non autosufficienti.
Abbiamo trovato le risorse senza tagliare gli investimenti in Scuola, Sanità e Enti Locali.
Abbiamo cominciato a dare risposte ai ragazzi che manifestano al Fridays For Future, stanziando 30 miliardi per ridurre le emissioni, favorire l’economia circolare e per cambiare la nostra economia e renderla meno impattante sull’ambiente.
Inoltre, abbiamo iniziato davvero a contrastare l’evasione fiscale.
L’Italia ha 108 miliardi di evasione fiscale.
Altre forze politiche dicono che si può anche non pagare le tasse, sostengono che le tasse sono sbagliate e chi non le paga è giustificabile e hanno fatto 9 condoni lo scorso anno.
Noi diciamo che se tutti pagassero le tasse, si potrebbero pagare molto meno di ciò che paghiamo e non è giusto che a pagare siano solo i lavoratori dipendenti e i pensionati.
Non è vero che mettiamo in campo le manette: alziamo le pene per chi evade il fisco per più di 100mila euro con dolo, cioè falsificando o occultando i registri contabili.
Vogliamo tracciare il denaro, incentivare l’uso delle carte di credito e di bancomat e fare in modo che i pagamenti avvengano in modo tracciabile.
Siamo riusciti a fare questa Legge di Bilancio perché nello scorso Governo abbiamo introdotto l’utilizzo della fatturazione elettronica, attraverso cui tutto è controllato e questo ha consentito di recuperare 5 miliardi di euro di IVA.
È ora di finirla che in Italia non si paghino le tasse!
Non è vero che si mettono nuove tasse.
Ci sono, invece, due scelte serie: usiamo il fisco per disincentivare i consumi dannosi per l’ambiente e per la salute.
Non possiamo continuare a guardare le trasmissioni tv in cui mostrano che la plastica sta soffocando il mare e poi, se facciamo una norma per disincentivarne l’uso, facendola costare di più, si creano delle sollevazioni.
Abbiamo rivisto la tassa per fare in modo di salvaguardare il lavoro e dare il tempo ai produttori di adeguarsi ma credo che sia stata una scelta giusta.
Questa è una buona legge finanziaria.
Non so cosa accadrà dopo; non so se il Governo andrà avanti perché ci sono troppe incognite.
Non sappiamo cosa succederà a M5S, dove è in corso una discussione seria.
Non sappiamo come sarà la nuova legge elettorale.
Non sappiamo se ci sarà il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari.
Adesso abbiamo fatto la Legge di Bilancio. È una legge che a noi piace ed è quello che si poteva fare nella situazione in cui siamo; dentro c’è il segno delle nostre proposte.
A gennaio ci metteremo attorno a un tavolo con le altre forze di maggioranza e valuteremo se riusciremo a fare altre cose positive per il Paese e, quindi, se potremo andare avanti.
Noi siamo questo: non lavoriamo come altri anche in maggioranza per sventolare le bandierine per fare propaganda; noi lavoriamo nelle istituzioni per dare un servizio al Paese.
Questo è il Partito Democratico e dobbiamo esserne orgogliosi.
Dobbiamo anche essere orgogliosi perché ci siamo, perché siamo persone che dedicano una parte del proprio tempo agli altri e perché siamo persone che guardano all’interesse del Paese.
Un po’ più di orgoglio, quindi, e un po’ meno preoccupazioni.
Tanti Auguri e Buon Anno a tutti.

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook

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