Nessuna strumentalizzazione sul nuovo Presidente della Corte Costituzionale

Ora, l’elezione di ieri, rappresenta certamente un approdo storico per le donne di questo Paese, ma affrettarsi ad issare le bandierine politicamente propagandistiche, denota ancora una volta, la conferma di un vivere alla giornata senza avere una visione strutturale del Paese.
Se vi fosse ciò, in questa fase storica, cosa speriamo ancora possibile, l’unica figura che dovrebbe ricoprire il prossimo ruolo di Presidente della Repubblica, sarebbe Mario Draghi, da considerarsi senza ombra di dubbio, l’italiano con maggiore credibilità in campo internazionale.
Lasciamo quindi stare, le strumentalizzazioni interessate del momento o ancora peggio a pensare a proposte che guardano ad un passato che non c’è più e concentriamoci su una figura che come possibile futuro Capo dello Stato, ci garantirebbe in modo virtuoso a livello internazionale e che, potrebbe essere il garante di quella fase straordinaria costituente della quale il nostro Paese, ha un drammatico bisogno.
Chi vivrà, vedrà!