Milano-Cortina saranno anche Olimpiadi della Bellezza

Trascrizione del Question Time:
Andrea Rossi (PD): Signor Ministro, non più tardi di qualche mese fa, in quest'Aula, celebravano un grande risultato per l'Italia, che è l'assegnazione delle XXV Olimpiadi invernali per Milano-Cortina. In questa assegnazione ci sono, secondo me, due componenti. Sicuramente quella sportiva, con la sua carica agonistica, con lo spettacolo che lo sport è in grado di offrire. Ma c'è anche un'altra grande componente, che è quella, appunto, del grande evento, del grande evento che genera visibilità, la visibilità che crea valore e un grande evento che è fattore di crescita. Alcuni dati, rapidamente, riferiti ad altri eventi del passato. Se prendiamo le Olimpiadi di Barcellona del 1992, la posizione di Barcellona tra le destinazioni turistiche spagnole più citate è passata dal 16° al 3° posto. Se prendiamo i mondiali di calcio della Germania del 2006, le persone con immagine positiva della Germania sono passate dal 19 per cento al 77 per cento di immagine positiva. Oppure Torino: l'82 per cento dei visitatori di Torino sarebbe disponibile, dopo le Olimpiadi del 2006, a tornare appunto nella città sabauda. Come dicevo, con questo noi chiediamo semplicemente una cosa: se c'è la possibilità appunto per valorizzare questo grande evento, in quel binomio di turismo e cultura, di costruire, parallelamente alle Olimpiadi invernali, anche le Olimpiadi della bellezza, per valorizzare un patrimonio paesistico e culturale, di cui il nostro territorio e quelle tre regioni, dalla Lombardia al Trentino - Alto Adige e al Veneto sono ovviamente custodi.
Dario Franceschini, Ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo: "Olimpiadi della bellezza, che dire? Questa è una bellissima idea. Del resto, ci sono delle storie recenti, anche oltre quelle che l'onorevole Rossi ha ricordato, di altri Paesi italiani, che mostrano come un investimento su una ricorrenza o un evento abbia portato un cambiamento e una crescita del territorio. Basta pensare alle Olimpiadi invernali di Torino, basta pensare quanto è cambiata Torino in quel momento. Basta pensare a Expo di Milano del 2015 o a Matera, quest'anno, che ha cambiato profondamente l'immagine internazionale di una città che sta scoprendo uno sviluppo turistico e che contemporaneamente ha consentito anche di fare investimenti strutturali, che resteranno sia sul patrimonio culturale che sul sistema delle infrastrutture. Quindi, non c'è dubbio che un'Olimpiade così importante e che copre, non un luogo soltanto, ma un'intera parte d'Italia e cioè il Nord Italia, che va da Cortina a Milano, possa consentire di affiancare all'organizzazione delle manifestazioni sportive anche un investimento turistico e culturale su quel pezzo di territorio, scoprendo le ragioni che collegano i diversi punti e valorizzando le identità locali. Pensiamo all'arte, pensiamo ai cammini, pensiamo al cibo, pensiamo alle diverse identità culturali legate a quei territori, le città d'arte. Tutto quello che c'è in quella parte d'Italia non sto a elencarlo, a cominciare da Venezia. Quindi, mi pare davvero che ci sia una grande possibilità e, da questo punto di vista, lavoreremo, come Ministero - riunito, come sapete, grazie a una scelta del Parlamento, cultura e turismo - per fare in modo che, mentre si prepara l'evento sportivo, si prepari un grande investimento turistico-culturale, che si può anche chiamare le “Olimpiadi della bellezza”. Video dell’intervento di Franceschini»