
"Siamo in una fase pericolosa per la democrazia. La destra ha costruito il suo successo sull'odio e il rancore. Ha saputo trasformare il sentimento di frammenti dell'opinione pubblica in senso comune. L'Italia, però, non è questa. La stragrande maggioranza degli italiani aspetta la voce di qualcuno che sia in grado di contrapporre all'odio un sentimento diverso. Ma senza esitazioni. Apertura, inclusione, rispetto, diritti, giustizia sociale, cultura. In una parola: dialogo". A dirlo è
Walter Veltroni, in una intervista a Repubblica. "Sono cose marziane - aggiunge -? Oggi possono sembrarlo. Ma questa è l'unica strada per la sinistra. L'altra è acconciarsi all'andazzo, omologarsi e rinunciare a se stessa. Una sinistra che sappia sfidare il partito dell'odio può essere il perno di una nuova maggioranza". Veltroni dice la sua anche sui Cinquestelle:
"Il potere ha sedotto il M5S, temono di perderlo. Un'alleanza con loro? Discuterne è segno di debolezza, pensiamo alle nostre idee e proposte". "Tornare a Ds e Margherita - dice anche l'ex esponente di primo piano del Pd - sarebbe un grave errore. L'unica nuova forza che ha un senso è un partito ambientalista alleato del Pd".