La Regione convochi i pendolari

“A meno di un mese - continua Villani- dall’entrata in vigore del nuovo orario estivo del servizio ferroviario regionale, inoltre, non sono ancora stati convocati i quattro quadranti territoriali in cui è suddivisa la Lombardia, ossia le riunioni a cui partecipano anche gli enti locali e i rappresentanti dei pendolari. Abbiamo inviato una lettera all’assessore Terzi per sollecitare la convocazione, resa ancor più necessaria alla luce del piano emergenziale di Trenord in vigore da alcuni mesi anche perchè tra poche settimane l’orario cambierà di nuovo, come succede due volte l’anno, e la Regione non ha sentito ancora il dovere di convocare enti locali e rappresentanti dei pendolari per presentare e discutere le modifiche previste da Trenord. Né ha pensato di farlo in commissione Trasporti, che non si riunisce da tre settimane. Oltretutto, questa è la prima modifica da quando è ufficialmente in vigore il piano di emergenza che, tagliando il 5% delle corse, sostituite da bus, doveva rimettere sui binari il servizio ferroviario regionale. I pendolari chiedono un servizio dignitoso, la Regione non può pensare di metterli davanti al fatto compiuto, senza ascoltare quanto hanno da dire. Sono troppe le questioni aperte, tra cui la destinazione dei treni che arriveranno a partire dal 2020. I pendolari e il territorio non possono più aspettare. Chiedono risposte immediate e certe.”
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