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Giuliano Pisapia "è stato chiesto" di essere il capolista del Nord Ovest alle prossime elezioni Europee "e a questo ho risposto di sì. Però la risposta a questa domanda spetta al segretario del Pd che immagino debba lavorare a una composizione complessiva delle liste. I nomi sono importanti ma le idee lo sono ancora di più". L'ex sindaco di Milano lo afferma in
un'intervista al Corriere della Sera, spiegando che ad avergli fatto cambiare idea sulla possibilità di un centrosinistra unito è stata "innanzitutto la convinzione, e anche la speranza, che dagli errori si impari. Poi la fiducia in una leadership, quale quella di Zingaretti, che non solo rivendica il 'noi' come soggetto ma lo mette in pratica. E la necessità di dare un interlocutore credibile a chi è convinto, o si convincerà, del fatto che gli slogan, gli insulti, le facce cattive, l’incompetenza non risolvono i problemi".
Per Pisapia questo Pd "appare molto più inclusivo che nel passato. E il popolo delle primarie, oltre un milione e mezzo di persone, non poche migliaia, lo ha confermato".
Intervista del Corriere (file PDF)»