Da Milano alle primarie è nata la riscossa

"Direi - aggiunge - un sabato a Milano e una domenica in tutta Italia indimenticabili per chi crede ancora nella possibilità di rialzare la testa e opporsi con forza a questo governo". Per Franceschini, le primarie "non solo un luogo in cui eleggere un segretario ma anche per avviare un nuovo percorso". "Da questo momento - aggiunge - parte la riscossa dell'Italia che si oppone al governo. Senza un Pd rinnovato e ri-motivato non poteva cominciare. Adesso si volta pagina".
Intervista di Repubblica a Dario Franceschini (file PDF)»»
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"La vittoria di Zingaretti è una bellissima notizia, giunta appena dopo la manifestazione di Milano contro il razzismo. È una prova che c'è voglia di riscossa": l'ex ministro Dario Franceschini ha raggiunto il comitato elettorale di Nicola Zingaretti per festeggiare il nuovo inizio del Partito democratico insieme al neosegretario, eletto a larghissima maggioranza dai circa 1,8 milioni di cittadini che hanno partecipato alle primarie. "Il messaggio lanciato dalla gente in fila nei gazebo - aggiunge Franceschini in un'intervista a 9colonne - è che tutti si aspettano che il Pd sia protagonista di questa riscossa contro la destra di Salvini". Franceschini, che ha ricoperto la carica di segretario dem, vede così i prossimi mesi che attendono il nuovo numero uno del Partito democratico: "È una grossa assunzione di responsabilità che cade sulle spalle di Zingaretti e di tutti noi, ma il percorso delineato da Zingaretti è quello di un leader che vuole unire".