Ripristinare i visti umanitari nelle ambasciate

Per questo oggi al Parlamento europeo abbiamo approvato una proposta in questo senso che chiede alla Commissione europea di presentare un testo su un “visto umanitario europeo” entro il 31 marzo del 2019.
Tale visto darebbe al richiedente l’accesso al territorio europeo esclusivamente nello Stato membro che lo rilascia e al solo scopo di presentare una domanda di protezione internazionale.
Da anni sentiamo ripetere che bisogna creare percorsi sicuri e legali per i richiedenti asilo in Europa ma al momento non esiste un quadro armonizzato per le procedure di ingresso protetto. Il risultato è che oggi si stima che il 90% delle persone cui è stata concessa protezione internazionale abbia raggiunto l’Unione europea con mezzi irregolari e che almeno 30.000 persone sono morte alle frontiere dell’UE dal 2000.
Per seguire l'attività dell'On. Patrizia Toia: sito web - pagina facebook