A quelli di Lodi facciamo cambiare idea

Video dell'intervento di Beppe Sala al Forum PD»»
Sintesi dell’intervento di Beppe Sala, a cura del Corriere della Sera (PDF)»»
Sintesi dell’intervento di Beppe Sala, a cura di Affaritaliani.
Sintesi dell’intervento di Beppe Sala, a cura del Corriere della Sera (PDF)»»
Sintesi dell’intervento di Beppe Sala, a cura di Affaritaliani.
"Voglio un segretario che abbia la voglia di fare la vita da mediano e lavora sette giorni su sette. Voglio un segretario che sappia lavorare con gli altri e costruisca partnership non solo all'interno del partito. Noi dobbiamo parlare con tutti".
"Voglio un segretario che si senta perché al prossimo caso Lodi mette 200 persone fuori dal municipio finche' quella non cambia idea".
"Non so quale sarà il futuro del Pd ma pensare di minarne le basi prima delle Europee è una follia. Prendete queste parole da uno che non ha la tessera ma vuole bene a questo partito".
"Senza scimmiottare i vincitori di oggi: il tempo dell'impegno e della competenza tornerà presto e se crediamo questo, allora dobbiamo dire no a prima gli italiani e sì a prima quelli che fanno il loro dovere da cittadini a prescindere dal loro colore della pelle".
"Noi siamo quelli dei diritti e dei doveri, ma che premiano chi ama questo paese per farlo diventare ancora più grande"
"Non sentiamo sondaggi, non ci chiudiamo in conclave per decidere ma ascoltiamo, creiamo rete, e questo dà un ritorno. Quando Salvini ha incontrato Orban a Milano non siamo stati noi a chiamare alla piazza, e' stata la nostra rete a scendere in piazza. Sui diritti, sull'Europa, la solidarietà e bella ma senza crescita non funziona con semplici pacche sulle spalle. Su queste linee non abbiamo sbandato".
"Stiamo con i piedi per terra ma rilanciamo sempre verso il futuro. Sulle periferie mettiamo 1 miliardo e 600 e qui c'è condivisione con i tanti popoli di Milano. Lo faremo alla milanese, a fronte alta, prendendo critiche ma essendo più chiari possibili".
"Se passa il treno delle Olimpiadi ti ci butti su, ma non perché ti risolva il mandato. Piedi per terra e sguardo lungo".
"Occorre andare verso una semplificazione degli enti territoriali. Come possiamo pensare di andare avanti con 8000 comuni, 100 province, 20 città metropolitane e 20 Regioni. Mettiamoci d'accordo sulla formula, ma non possiamo andare avanti con questo baraccone".
"Possibile che non diciamo che senza la Tav Torino-Lione, poi vanno a Francoforte e da lì a Budapest. Bisogna dirle queste cose, e non è un problema di penali, ma un problema di coerenza con la pretesa di essere la seconda economia europea, anche perché le merci si muovono".
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