Lega e M5S disegnano un Paese in cui chi comanda fa ciò che vuole

In democrazia chi ha la maggioranza in Parlamento governa e chi perde fa opposizione. Poi ci sono istituzioni che devono garantire tutti e il rispetto delle regole come la magistratura. A questo si aggiungono autorità che devono vigilare sul funzionamento di settori importanti per il Paese, come la Consob, che per definizione devono essere terzi e autonomi. Infine la libertà di stampa e l'informazione sono decisivi per consentire trasparenza e controllo degli atti di chi governa e, quindi, sono fondamentali per la democrazia.
Il tentativo di Lega e 5 Stelle di mettere in discussione questi principi fondamentali e l'equilibrio dei poteri è davvero evidente e preoccupante.
Disegnano un Paese in cui chi comanda fa quello che vuole e si mette in discussione con prepotenza l'indipendenza e la possibilità di operare di chi deve controllare a garanzia di tutti, soprattutto se fa scelte sgradite o dice cose non allineate (magistratura, editoria, Consob, giornalisti).
Resta la rete che con la Casaleggio e "la Bestia" di Salvini usano per costruire consenso non certo trasparenza o la libera circolazione delle idee. Queste idee gialloverdi si ispirano più a Orban, Putin o Erdogan che alla nostra Costituzione.
Spiegano che per essere più sicuri bisogna rinunciare a un po' di diritti e di libertà ma in realtà vogliono tutto il potere senza che nessuno li possa disturbare!
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