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Basta alimentare le paure

Scritto da Gualtiero Bassetti.

Gualtiero Bassetti "Gli episodi di violenza di queste settimane, che hanno di mira lo straniero in quanto tale, non possono essere in alcun modo giustificati né consentono alcuna sottovalutazione. Il razzismo è malattia endemica, riemerge come un virus mai sufficientemente domato: si scaglia contro immigrati, rom, ebrei... A ben vedere è il modo più sbagliato con cui curare la paura e l'ansia con cui facciamo i conti un po' tutti".
Lo dice il cardinale Gualtiero Bassetti, 76 anni, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, a La Repubblica, poche ore dopo la notizia dell'aggressione subita dall'atleta azzurra di origini nigeriane, Daisy Osakue.
"Sullo straniero - aggiunge - si scarica l'insoddisfazione per problemi che hanno altra natura e che facciamo fatica ad affrontare. Per questo, se non stiamo attenti, tutti rischiamo di diventare razzisti". "Sono convinto - sottolinea il numero uno della Cei - che tutti dovremmo abbassare i toni e le scorciatoie - specie quelle del pensiero - se vogliamo guardare in faccia la realtà e farcene davvero responsabili. Il rispetto non può mai venire meno: solo prendendo sul serio l'altro e le sue posizioni si potrà distinguere chi tra i politici o tra i giornalisti alimenta la paura e chi, invece, ha bisogno di risposte a problemi quotidiani. Rispetto a questi ultimi, poi, non serve nemmeno scomodare la pietà: basterebbe una sana ragione e una corretta conoscenza dei fenomeni".
Intervista di Repubblica al Cardinale Bassetti (PDF)»