Il Presidente della Repubblica non può nascere da operazioni scoiattolo

Siamo delusi perché pensavamo che si potesse avviare un confronto non per eleggere un Presidente della Repubblica di centrosinistra ma per eleggere un Presidente della Repubblica che abbia una larga riconoscibilità e una forte autorevolezza e che possa unire il Paese, da qualunque parte venga la proposta. Purtroppo l’esito del tavolo del centrodestra va in una direzione opposta. Aggiungo che è la prima volta nella storia della Repubblica che si affronta il tema dell’elezione del Presidente della Repubblica con “operazioni scoiattolo” e l’idea di conquistare voti non si capisce bene come, per ottenere un risultato anche per un voto. Io credo che il Presidente della Repubblica non possa e non debba nascere da cose di questo tipo; non è mai successo e, purtroppo, “l’operazione scoiattolo” non contribuisce a dare un bello spettacolo di politica". Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli a Radio Lombardia (video).
Il PD ha molti nomi di persone autorevoli che possono essere proposte per la Presidenza della Repubblica e che sarebbero in questo quadro di oggi divisive e infatti non abbiamo messo in campo una proposta e non la metteremo: non contrapporremo una proposta a quella di Berlusconi perché la nostra idea continua ad essere quella di sederci ad un tavolo e di trovare, con il più largo contributo di forze, una candidatura che possa rappresentare davvero tutto il Paese e non solo una parte del Paese. Questa è la differenza: non stiamo facendo campagne elettorali, non si sta eleggendo il Presidente del Consiglio; si elegge il Presidente della Repubblica, quello in cui devono riconoscersi tutti gli italiani e credo che la scelta che ha fatto oggi il centrodestra, con l’idea di contare i voti, delle telefonate, “dell’operazione scoiattolo” danno all’idea del Presidente della Repubblica un profilo che non è quello che dovrebbe avere.
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