La nuova Giunta di Milano

Una giunta varata a tempo record. A meno di una settimana dalle elezioni comunali, il sindaco Beppe Sala, che lunedì scorso ha vinto alle urne per il secondo mandato, con il 57,73% delle preferenze, con 277.478 voti, presenta la nuova squadra. Sarà formata da 12 assessori (sei donne e sei uomini). Nella giunta anche due "under 30". Una dozzina tra volti nuovi e conferme. Sala dovrebbe mantenere a sé la gestione dei fondi in arrivo dal Pnrr, l'architrave per l'azione dei prossimi cinque anni.
La vicesindaco riconfermata è Anna Scavuzzo, che non avrà più la delega alla Sicurezza ma quella all’Educazione e ai rapporti con il Consiglio comunale. Per Pierfrancesco Maran l'assessorato alla Casa e Sviluppo del Piano quartieri. L'ex assessore all'Urbanistica, recordman di preferenze del Pd, anche in Italia, con oltre 9.000 voti, ora si occuperà delle politiche relative alla Casa e allo sviluppo dei piani di quartiere.
Dunque, spetterà a lui il compito di trovare una soluzione per riuscire a mettere insieme Mm (partecipata del Comune) e Aler (controllata della Regione) nella gestione degli alloggi popolari. La visione di un'edilizia pubblica riunita è condivisa dal sindaco Sala che sottolinea anche la necessità di "ascoltare molto chi ci vive". Inoltre, all'assessore toccherà anche portare avanti "il Piano di sviluppo quartieri per l'idea della città in 15 minuti a cui vogliamo essere fedelissimi", conclude Sala.
Al presidente uscente del Consiglio comunale Lamberto Bertolè l'assessorato al Welfare e Salute. La giovane Gaia Romani, tra le più votate della pattuglia dem, esordisce in Giunta ai Servizi civici. Marco Granelli, assessore uscente alla Mobilità, va alla Sicurezza. Poi, Emmanuel Conte al Bilancio; Tommaso Sacchi alla Cultura. L'ormai ex assessore fiorentino alla Cultura tornerà quindi nella 'sua' Milano. Nella giunta Sala bis avrà la stessa delega che aveva sulle rive dell'Arno. La città "merita eventi importanti, mi aspetto che ci sia molto peso nella cultura di quartiere- commenta Sala- un qualcosa per me di indispensabile". Alessia Cappello avrà invece l'assessorato al Lavoro e Sviluppo economico; Elena Grandi al Verde e Ambiente; Martina Riva allo Sport, Turismo e Politiche giovanili; Arianna Censi, vicepresidente uscente della Città metropolitana va alla Mobilità e Giancarlo Tancredi alla Rigenerazione urbana.
"Beppe Sala aveva annunciato la composizione della giunta in cinque giorni e così è stato, segno dell'intenzione di mettersi subito al lavoro per Milano e per i milanesi. Come Partito Democratico siamo orgogliosi dei nostri esponenti e siamo pronti a sostenere e supportare la squadra, che tiene insieme l'esperienza, rappresentata dai nostri tre assessori confermati Scavuzzo, Maran, Granelli, e la volontà di dare spazio ai giovani, grandi protagonisti in questa tornata elettorale. Un gruppo di persone competenti e appassionate, che siamo certi faranno bene" ha detto la segretaria metropolitana del PD Milano Silvia Roggiani commenta la composizione della neo giunta. "Come ha detto il sindaco - prosegue Roggiani - si apre, adesso, una grande stagione di crescita per Milano, con la partita dei fondi europei e delle Olimpiadi: sfide complesse che hanno bisogno di un gruppo allenato, capace di tenere la barra dritta, ma con quella sensibilità, tratto distintivo delle giunte precedenti, di saper guardare avanti provando sempre a non lasciare indietro nessuno. Le priorità annunciate da Sala, il protagonismo dei quartieri, la città a 15 minuti, servizi più fruibili dai cittadini, un welfare di prossimità, il diritto all'abitare più accessibile e dignitoso, sono le nostre. Complimenti ad Anna Scavuzzo, Pierfrancesco Maran, Lamberto Bertolé, Arianna Censi, Gaia Romani, Marco Granelli, Emmanuel Conte, Martina Riva, Tommaso Sacchi, Alessia Cappello, Elena Grandi e Giancarlo Tancredi. E adesso al lavoro per Milano, per le milanesi e i milanesi, per una città sempre più luogo di opportunità per tutte e per tutti".
Fonte: Il Giorno