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Intesa tra tutte forze pro-europee per il prossimo presidente

Written by David Sassoli.

David Sassoli Dopo il voto in Germania "siamo in presenza di una dinamica politica nuova in Europa, che non potrà non riflettersi in una maggiore pluralità nelle alleanze e nelle aggregazioni". Lo afferma in un'intervista al Corriere della Sera il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. Nel Parlamento Ue "il Ppe resta il primo gruppo politico e la Cdu/Csu la prima delegazione al suo interno. È chiaro però, ancor di più dopo questo voto, che nessun gruppo possa pensare di essere autosufficiente. Sono necessarie maggioranze plurali e allargate, dove tutti abbiano voce - sostiene -. Non posso immaginare che l'elezione del prossimo presidente del Parlamento possa avvenire fuori dal contesto politico di un accordo tra tutte le forze pro europee".
Sassoli risponde anche sulle sue condizioni di salute (non legate al Covid): "Le cose vanno meglio, ci sarà un periodo di riposo dove continuerò a seguire le mie attività dall'Italia. La polmonite è una brutta bestia la cosa importante è evitare ricadute e la convalescenza deve essere adeguata". Quanto all'esito delle urne in Germania, "era annunciato dai sondaggi - risponde -, ma personalmente mi aspettavo una vittoria dell'Spd e un buon risultato dei Verdi per i temi posti al centro della loro campagna elettorale. Sono le questioni della vita delle persone: il lavoro di qualità, il salario minimo, la sostenibilità sociale e ambientale". Per Sassoli, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen non ne esce indebolita: "Il Parlamento europeo l'ha sempre sostenuta".