Senza parità nessuna transizione

"Le donne sono state le prime a perdere il lavoro e a finire in cassa integrazione - ricorda Sassoli - l'identikit della povertà in Europa oggi è donna e madre, inutile girarci attorno".
A suo avviso "non avremo nessuna transizione verde, digitale se essa non sarà più equa in termini di parità di genere", gli "Stati" e le "regioni saranno tenuti sott'osservazione. E lo stesso vale per i Piani nazionali di Recovery. Se la ripresa avrà il segno dell'uguaglianza, questo cambierà molto concretamente la vita delle persone. Le donne in Europa guadagnano in media il 14,1% in meno degli uomini. Questo non è accettabile. Serve rilanciare subito la grande battaglia dell'uguaglianza salariale". Di fronte ai femminicidi, Sassoli sostiene che "non possiamo accontentarci dell'indignazione. Abbiamo il dovere di stabilire che la violenza sulle donne è un reato sanzionabile ovunque nello spazio europeo. E' tempo di aggiungere la violenza contro le donne nell'elenco dei reati di dimensione europea sanciti dai Trattati".