Scuola gratis dall'asilo all'università per i redditi medio bassi

"La totale gratuità della formazione, dall'asilo all' Universita, per i redditi medio bassi è un pezzo della nostra identità come Democratici" su cui il Pd "darà battaglia" in sede di scrittura del Recovery Plan. Lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti, aprendo l'Assemblea nazionale Dem con il mondo della scuola.
Zingaretti ha aperto l'Assemblea nazionale del Pd, organizzata dal viceministro Anna Ascani, con il mondo della scuola che chiude un percorso iniziato un mese fa, caratterizzato da una serie di appuntamenti da remoto, come anche lo è l'odierna Assemblea. Il segretario Dem ha osservato che proprio "lo strumento digitale ha consentito di coinvolgere un numero di persone che forse non saremmo riusciti a far partecipare con i metodi tradizionali". Il secondo aspetto sottolineato da Zingaretti è che questo appuntamento, come i precedenti, non vuol essere "solo un momento di discussione, seppur utile, ma una opportunità perché gli incontri incidano sulle scelte", un modo "per avvicinare le sedi del dibattito alle sedi delle scelte".
Entrando nel merito dei problemi della formazione, Zingaretti ha insistito sul fatto che anche in questo settore "non si deve pensare a tornare all'Italia pre Covid". Si passa da una logica di tagli ad una di investimenti grazie al Next generation Eu, il Recovery Fund. Di qui "uno sforzo di creatività e di fantasia" per riprogettare la formazione e i modelli di trasmissione del sapere. ""Nell'Italia post Covid - ha detto Zingaretti - l'accesso alla formazione, alla gratuità, deve essere un diritto universale. E' un investimento sulle persone e soprattutto sull'Italia. Ragioniamo fino a dove portare l'obbligatorietà, dal nido ai 18, ragioniamoci, su questo c'è un dibattito". Zingaretti ha poi invitato a discutere e a avanzare proposte su altri temi: "quanti alunni avere nelle classi per avere una didattica degna; quanto investire sugli insegnanti; un equilibrio avanzato tra i luoghi del sapere. Le risposte a queste domande vanno costruite insieme e lo strumento digitale aiuta". "La scuola prima di tutto - ha insistito non è uno slogan - dà l'idea dell'Italia che abbiamo in mente. Vi garantisco che non saranno semplici seppur utili scambi di idee. Su questo, statene certi, il Pd darà la sua battaglia nelle prossime settimane sia nelle scelte parlamentari che nelle scelte europee".