Costruire un'Europa più resiliente in un mondo incerto

"Stiamo assistendo a un cambiamento sismico con una solidarietà collettiva molto più grande che è una pietra miliare, e stiamo consolidando le risorse per affrontare le sfide attuali e future - ha proseguito il presidente dell'Eurocamera - Questo aiuterà l'UE a diventare più resiliente, sostenibile, equilibrata e inclusiva. Per questo dobbiamo cambiare il nostro modo di fare politica, essere più lungimiranti e sviluppare un pensiero strategico. A questo riguardo, vorrei congratularmi con il vicepresidente della Commissione Maros Sefcovic per aver fatto dei passi importanti in questa direzione. Come Parlamento, abbiamo sempre sostenuto questo approccio e sono certo che continueremo e rafforzeremo la nostra collaborazione per costruire una visione comune per l'UE". "Come abbiamo visto, il mondo è incerto e non ci aspetta pazientemente alla porta. Detto questo, abbiamo il potere e la possibilità di plasmare il nostro futuro - ha concluso - Le scelte del passato non hanno nulla di inevitabile e sta a noi decidere di seguire un percorso migliore, più inclusivo e sostenibile. Impegnarsi nella previsione e nell'analisi delle tendenze globali all'interno delle nostre istituzioni non è un esercizio accademico, ma piuttosto un imperativo per essere meglio attrezzati. Come ha detto il Presidente Abraham Lincoln, il modo migliore per prevedere il futuro è crearlo".