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Incoraggiamo le spese per l'emergenza

Written by Paolo Gentiloni.

Paolo Gentiloni"Per organizzare dal punto di vista istituzionale l'esecuzione di un piano così cospicuo, noi incoraggiamo procedure straordinarie. Naturalmente ogni Paese avrà le proprie soluzioni, ma se il varo di questi piani non si accompagna a qualche elemento straordinario di semplificazione dei processi decisionali, il rischio di un assorbimento insufficiente delle risorse è molto grave". Il consiglio, in primis all'Italia, arriva dall'ex premier Paolo Gentiloni, commissario europeo agli Affari economici. Intervistato dal Corriere della Sera, Gentiloni spiega: "Per come è congegnato Next Generation Eu, il mancato rispetto di tempi e obiettivi del piano rende difficile l'erogazione delle risorse. Nel momento in cui si lancia il piano, si ha il dovere di riflettere alle innovazioni istituzionali o organizzative che possono renderlo eseguibile. A meno che non si voglia rinunciare a parte dei fondi. Abbiamo messo sul tavolo un bazooka, non va trasformato in un mezzo bazooka".
"Si può pensare a una corsia preferenziale che richiede qualche limatura dei processi decisionali a livello legislativo. E bisogna che i piani siano realistici: qui nessuno deve vincere un premio di futurismo, servono progetti coerenti e realizzabili", sottolinea Gentiloni. Per il piano "il tempo c'è. L'importante è avere chiara la necessità di un coinvolgimento degli stakeholder, degli attori sociali e istituzionali coinvolti. + difficile immaginare che anche le semplificazioni necessarie funzionino, se non sono frutto di una convergenza fra le forze parlamentari e del Paese", prosegue il commissario Ue. Gentiloni evidenzia che i governi devono rispondere all'emergenza e contemporaneamente pianificare il rilancio. "In questa fase, l'emergenza e la prospettiva si incrociano. Non avremo una crisi a V, non torneremo di slancio alla situazione di prima. Secondo le nostre previsioni - spiega - alla fine del 2022 non tutti i Paesi saranno ai livello pre-Covid e nessuno al livello che avrebbe avuto senza la pandemia, in termini di Pil". Sul deficit, "la Commissione non solo tollera, ma incoraggia spese straordinarie per far fronte all'emergenza. Ma invita a una grande cautela nell'evitare che queste ulteriori spese siano non necessarie e soprattutto diventino permanenti", conclude Gentiloni.